• 05/12/2014
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Il Giornale di Treviglio, 5 dicembre 2014: La Remer Treviglio continua a volare con la settima vittoria

La Remer che ha infilato la settima vittoria stagionale, espugnando il parquet di Castellanza contro una mai doma Legnano (75-76), è sempre più la squadra rivelazione in serie A2 Silver. Lo confermano i numeri: secondo posto in classifica con la Acmar Ravenna (avversaria di Treviglio domenica al PalaFacchetti), in virtù di 14 punti conquistati su 20 disponibili, e una striscia positiva di quattro vittorie e una sconfitta che sono valse a coach Adriano Vertemati il premio di «miglior allenatore del mese» a novembre. Un riconoscimento, assegnato dalla Lega Nazionale Pallacanestro e dallo sponsor «Viticoltori Ponte», che il 33enne tecnico milanese si è aggiudicato battendo i colleghi Giancarlo Sacco di Recanati, Demis Cavina di Tortona e Stefano Pillastrini di Treviso (tutti con un record di 4-1) grazie ai due recenti successi esterni, a Latina e Legnano. «Mi fa piacere e, come successo lo scorso anno, condivido il premio con la squadra -commenta Vertemati -. Gran merito è loro per i risultati ottenuti a novembre». Un mese positivo per Treviglio che è riuscita a mantenere l’inviolabilità del PalaFacchetti e si è sbloccata in trasferta. «Non era facile vincere a Legnano -prosegue il coach -. Lo abbiamo fatto imponendo il nostro gioco, i nostri ritmi, e siamo stati bravi a condurla sui binari che volevamo, reagendo anche alla loro rimonta sul finale». La giovane Remer ha dimostrato, una volta di più, di poter competere con tutte le avversarie. «Sta uscendo l’identità di questa squadra -spiega soddisfatto il coach -. Muoviamo bene la palla, corriamo, a rimbalzo dominiamo quasi sempre. E in campo ci vanno sempre 9 giocatori, ciascuno mettendo sul parquet il suo contributo: punti, rimbalzi, una buona difesa o una palla rubata. Il gruppo mi segue, è affiatato, e soprattutto per una squadra giovane i risultati positivi hanno un effetto moltiplicatore su en- tusiasmo e voglia di lavorare, perché siamo consci dei difetti che abbiamo. C’è sempre da migliorare, non ci montiamo certo la testa per quanto fatto sin qui». Anche perché all’orizzonte per capitan Rossi e compagni c’è un altro esame di maturità. Al PalaFacchetti domenica per il big match dell’undicesimo turno arriva la Acmar Ravenna, affidata all’esordiente coach Antimo Martino. Confermati il regista Rivali, i lunghi Amoni e Cicognari, l’esperto 39enne Foiera e l’ala Usa Singletary, Ravenna si è rinforzata con la guardia americana Holloway. Dalla panchina, il «sesto uomo» è una vecchia conoscenza di Treviglio: l’ala sanmarinese Andrea Raschi arrivato da Chieti. «Hanno due americani forti, playmaker e pacchetto lunghi li conosciamo, sarà una partita tatticamente complicata – chiude Vertemati -. Ravenna ha giocatori atipici difficili da marcare, penso ad Amoni e lo stesso Foiera che spesso tirano anche da fuori»


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