La Voce di Romagna, 1 dicembre 2014: Esulta solo l’Acmar, che infila la cinquina

L’altalena del PalaCosta premia l’Acmar Ravenna, che supera la Paffoni Omegna al termine di una partita appassionante e intensa, che ha deliziato gli spettatori e ha messo a dura prova le loro coronarie. I giallorossi prima sciorinano una grande pallacanestro, chiudendo il primo quarto con un +3 (20-17) che appare quasi striminzito rispetto alla mole di gioco prodotta; allungano nel secondo periodo, chiudendo la via del canestro al miglior attacco del campionato, poi subiscono una rimonta quasi impossibile da parte della Paffoni. Se nella prima metà di gara l’attacco sembrava essere scintillante infatti, terzo e quarto periodo raccontano una siccità offensiva quasi stordente, con soli 20 punti realizzati dopo i 24 tra il 10′ ed il 20′. Merito della Paffoni, che alza l’intensità difensiva e schiera una zona match up al curaro, demerito di un’Acmar che ha scoperto il fianco al ritorno avversario. Due canestri in post di Iannuzzi restituiscono al singola cifra di svantaggio e tanto coraggio agli ospiti, mentre per l’Acmar, che da sotto spreca l’impossibile, appare il sinistro spettro della rimonta subita otto giorni fa a Ferentino contro Scafati. Singletary e Holloway pasticciano Solo un parziale di 9-0 ribalta e decide la partita all’overtime da sotto, mentre Conger e Saddler, autore di nove punti nel quarto periodo, rosicchiano punto dopo punto il vantaggio ravennate, fino al -1 (57-56) a tre minuti dalla fine. Raschi sblocca il pallottoliere ravennate con una magia da tre punti, ma Omegna non molla e anzi, accorcia e sorpassa con un bel gioco da tre punti di Saddler a 30″ dalla fine (62-63). Rivali subisce fallo e controsorpassa dalla lunetta, Conger spreca un libero e manda tutti all’overtime. Gurini e Iannuzzi, con due liberi, permettono alla Paffoni di mettere il naso avanti in avvio di supplementare, ma Raschi e un preziosissimo rimbalzo d’attacco di Amoni valgono il nuovo pareggio. Le squadre sprecano un paio di attacchi per parte, poi è Singletary a trovare dalla posizione di ala una tripla dal peso specifico clamoroso. Il PalaCosta esplode, Rivali recupera un pallone e lo deposita in fondo alla retina di mano sinistra, per il 73-68. L’Acmar è “calda” e lo fa vedere anche in difesa, dove Holloway vola in cielo per stoppare – con recupero – il pari ruolo americano Saddler, lanciando la corsa di Singletary per il 75-68 a poco meno di un minuto dalla fine. E’ il parziale di 9-0 che ribalta la partita e la riconsegna nelle mani dell’Acmar, abile a far pesare il proprio collettivo contto una delle formazioni più forti del campionato di A2 Silver. La vittoria contro la Paffoni regala un’alUa notte da seconda della classe alla fonnazione gialloros-sa, ancora appaiata a una Remer Treviglio capace di sorpassare all’ultima curva la Europromotion Legnano e di espugnare così il PalaBorsani. Tra sette giorni, domenica alle 18, nella Bergamasca, saranno di fronte proprio Remer e Acmar, in un improbabile “spareggio” per la piazza d’onore decisamente impronosticabile in estate. Ma a questo, ci si penserà da domani. Oggi è tempo di festeggiare l’ennesimo miracolo dipinto di giallorosso. Maurizio Coreni