Corriere di Romagna, 1 dicembre 2014: L’Acmar sa vincere in tutti i modi

L’Acmar non finisce mai: comanda, subisce la rimonta ma si ritrova nel momento decisivo e si può godere un’altra gioia supplementare contro Omegna (77-72) che mantiene inviolato il PalaCosta e Ravenna al secondo posto. Elastico. Dopo la tripla di Smorto che porta il primo vantaggio a Omegna, Ravenna risponde con un parziale di 9-2 che suona il la del tentativo di allungo (13-9). Uno spettacolare alley-hoop di Holloway per Singletary esalta punteggio e pubblico per il 18-11, poi qualche tiro sbagliato e qualche infrazione di troppo in cui cadono i romagnoli favoriscono la risalita piemontese fino al 20-17 (di cui 10 di Conger). Spallata romagnola. La prima tripla della serata di Amoni vale il 29-23, la seconda il nuovo +7 e la coppia Holloway-Singletary il primo vantaggio oltre la doppia cifra dei padroni di casa sul 36-25. Il tecnico a Magro permette a Ravenna di scavare ulteriormente il solco con una schiacciata di Cicognani per il 39-25 al 18′. Risalita rossoverde. Da questo momento Omegna piazza il massimo sforzo per rientrare, concretizzato dalla tripla del -4 di Conger (52-48) a meno di Giacomo Cicognani schiaccia a canestro un minuto dall’ultimo intervallo breve con Foiera che chiude la frazione sul 54-48. Alla tripla di Holloway risponde Conger con un’identica soluzione per ben due volte (57-54), Cappelletti da due riapre la gara (57-56). Volata. Dopo tre minuti di totale black-out è Raschi a piazzare la tripla che potrebbe sparigliare le carte, Singletary lo accompagna per il +6 (-3′). La coppia Raschi-Holloway fallisce due volte a testa il rigore che poteva chiudere la partita. Gurini mette quattro punti in fila per il 62-60, Saddler sorpassa con un gioco da tre punti per il 62-63. Altra palla persa da Ravenna ma Rivali lotta con lo stesso Saddler e conquista due liberi quando mancano 16″7. Il regista romagnolo li insacca entrambi e la Paffoni ha l’ultimo possesso. Conger si incarica del tiro ma subisce fallo da Singletary a -9″6: nel pandemonio del Pala-Costa fallisce il primo libero ma insacca il secondo per il 64-64. Rivali fallisce l’ultimo assalto e si arriva al supplementare. Overtime. Saddler apre i cinque minuti, Raschi pareggia, Amoni commette fallo su Iannuzzi che fa bottino pieno (66-68 a -3’21”), ma nel traffico lo stesso capitano romagnolo fissa il 68-68, la tripla di Singletary danza due volte sul ferro e noi si infila quando di secondi ne mancano 101. Gurini fallisce il tentativo dall’arco, Rivali punisce in penetrazione (73-68), altro errore piemontese e Rivali proietta i titoli di coda dalla linea della carità con i punti della staffa di Singletary (77-68) che chiudono il conto. Agostino Galegati