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Pos | Team | PTI | V | P |
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ANTICIPO serale oggi per l’Acmar Ravenna, di scena a Ferentino, in provincia di Frosinone, alle 20.45 per affrontare la Givova Scafati il cui campo è stato squalificato per tre giornate. I gialloros-si incontrano una squadra che ha avuto tanti problemi dall’inizio del campionato: un rendimento al di sotto delle aspettative ha portato la società a sostituire l’allenatore già a fine ottobre, con Puti-gnano subentrato a Ponticiello. Ma il rendimento della squadra non è migliorato, soprattutto a causa degli infortuni che ne hanno falcidiato il roster. Per correre ai ripari, Scafati ha appena inserito l’ala Federico Lestini al posto dell’infortunato Andrea Ghiacci, assente domenica scorsa insieme a Di Capua, nella sconfitta subita a Tortona. 16 punti che ha in classifica, la Givova li ha ottenuti tutti tra le mura amiche del caldissimo ‘Pala Mangano’ e in questo senso non aiuterà lo spostamento forzato a Ferentino, campo scelto per scontare la squalifica commi- nate dal giudice sportivo per i fatti (calcio di un tifoso a un giocatore ospite) avvenuti al termine della partita casalinga contro Roseto. Antimo Martino affronta con cauto ottimismo la gara odierna, ben sapendo che comunque questo tipo di partite nasconde dei rischi. «La trasferta sul campo della Givova presenta le difficoltà classiche di una partita esterna – spiega – pur lievemente temperata dal vantaggio di giocare in campo neutro. Abbiamo lavorato positivamente in settimana, godendoci una classifica più rosea di ogni nostra aspettativa; anche per questo vogliamo provare a fare bene, dando seguito a una buona serie di partite giocate in trasferta. La condizione per vincere sarà giocare con concentrazione e intensità per tutto l’arco dei 40 minuti, come abbiamo fatto nelle vittoriose trasferte di Matera e Recanati». PER Francesco Amoni, invece, sarà una partita da ‘ex’, visto che nella stagione 2010-2011 ha vestito la maglia di Scafati in Legadue. Nell’estate del 2011 Amoni è poi arrivato a Ravenna, dove da tre anni riveste il ruolo di capitano, ma non ha mai fatto mistero di avere un ottimo ricordo dell’ambiente scafatese. «Mi dispiace non poter tornare al PalaMangano – afferma il capitano dell’Acmar – dove avrei potuto salutare tante persone che hanno contribuito a rendere memorabile la stagione che ho vissuto a Scafati. Venendo al basket giocato, credo che troveremo una squadra piuttosto arrabbiata per la sconfitta di Tortona. Rispetto a quella partita hanno avuto il tempo per inserire Lestini nei loro giochi e, se ritroveranno Di Capua, incontreremo una squadra diversa da quella che ha perso sette giorni fa». L’ACMAR è intenzionata a proseguire il suo momento magico e potrà contare su un’arma in più quale sarà Eugenio Rivali, tornato al 100% dopo l’infortunio alla caviglia che lo ha fermato contro Piacenza e a Chieti, e che lo ha rallentato contro Ferrara. Stefano Pece