Corriere di Romagna, 18 novembre 2014: Il grande cuore dell’Acmar

AVENNA. L’Acmar ha annodato immediatamente il filo del discorso reciso a Chieti nove giorni fa. Ferrara e il proprio pubblico si sono rivelati rivali leali dal primo all’ultimo minuto, in campo la giusta intensità degna del derby, sugli spalti nulla di più dei comprensibili sfottò da tribuna a tribuna. Il +10 finale in favore della formazione guidata da Antimo Martino ha consegnato la medaglia d’argento solitaria ai romagnoli e il bilancio recente degli incontri ufficiali è ora 5-3 per gli emiliani. Il totem. Sugli scudi, come era facile prevedere, il totem Foiera, cinque stagioni in Emilia di cui tre da capitano. Charlie, come viene soprannominato, è partito per la prima L’esperto Francesco Foiera ha segnato dodici punti e strappato sette rimbalzi nel match vinto dall’Acmar contro la Mobyt Ferrara volta in stagione nel quintetto base, ha spaccato in due la partita nel secondo quarto, dando il primo allungo all’Acmar, per poi lottare gagliardamente sotto i tabelloni quando la Mobyt, trascinata da Amici, si era fatta sotto. «Ci aspettavamo una partita di grande agonismo, lotta, ma sempre molto corretta, davanti a un pubblico incredibile. E’ una vittoria fortemente voluta fin dalla preparazione, per una sfida molto sentita da tutti e un derby del genere è sempre bellissimo giocarlo. I giocatori si conoscono tutti tra di loro, a parte gli a-mericani, e questo ha reso la partita una bella festa dello sport, senza screzi o scorrettezze e non credo che ci saranno mai tra queste due società». Le chiavi. Per aprire la scatola di una partita così importante una chiave non sarebbe stata sufficiente e infatti sono serviti quattro uomini in doppia cifra, tra cui Foiera con dodici punti, sette rimbalzi e una stoppata su Huff. «Siamo stati caparbi soprattutto nel momento di difficoltà, quando si vuole una cosa non sempre si riesce a prendere ma questa volta ce la siamo portata a casa. Per quanto mi riguarda ho i-niziato molto male al tiro con 0/3, poi ho messo due canestri di fila e questo mi ha dato anche fiducia. Ferrara è una squadra fortissima, quando metterà a posto i problemi che evidentemente ha potrà dire la sua ancora di più in campionato. Società seria, allenatore serio, giocatori di qualità, verrà sicuramente fuori. Noi stiamo viaggiando a gonfie vele, stiamo bene insieme, prendiamo il più possibile quello che viene ogni domenica, peccato per qualche infortunio di troppo. E’ tornato Rivali che ha dato un grandissimo contributo, Tambone lo stesso, qualcuno ogni domenica la risolve. Non abbiamo la stella assoluta ma ognuno di noi è capace di dare la svolta. Abbiamo difeso di squadra contro una rosa che ha tantissimi Dunti nelle ma- ni e abbiamo fatto esattamente quello che ci siamo prefissati durante la settimana. Non siamo atletici come molti estensi ma abbiamo sopperito con cuore e attributi a questa mancanza». Non è ancora certa la data della trasferta contro Scafati: o sabato alle 20.45 a Ferentino, altrimenti domenica a Scafati. Agostino Galegati