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Pos | Team | PTI | V | P |
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COACH Furlani è scuro in volto dopo la sconfìtta. I suoi sono stati in partita fino alla fine, ma si sono disuniti a livello di squadra subendo la maggiore compattezza di Ravenna nei minuti finali. «Ci aspettavamo una partita di grande intensità spiega e così è stato. Ha vinto la squadra che ha avuto maggiore intensità. La mia squadra invece, nel quarto periodo ha vissuto solo sulle iniziative di Amici. Basando il proprio gioco sulle individualità non si va lontano». Furlani insiste sull’intensità diversa delle due squadre e dice ancora: «E’ vero che abbiamo toccato il 68-68 a metà dell’ultima frazione, ma i parziali sono frutto del momento. Una squadra che prende l’inerzia fa il parziale, ma una squadra che non difende, come abbiamo fatto noi dopo la parità, merita di perdere». Il tecnico estense trova anche un’altra chiave di lettura per la sconfìtta. «Dal punto di vista offensivo spiega abbiamo troppe bocche da fuoco, ma abbiamo preso tiri non buoni. Ferri nel finale ha provato diverse conclusioni, ma più per disperazione che altro e non mi stupisce che non gli siano entrate. Ripeto, negli ultimi cinque minuti abbiamo sbagliato troppo». Infine, sollecitato su Huff, Furlani boccia l’americano senza mezzi termini. «Non nascondiamoci dietro a un dito: Huff non ha ancora capito cos’è la pallacanestro europea, ma noi non abbiamo tempo di educare un giocatore per fargli capire che esiste una fase offensiva ma anche una fase difensiva. Se non ruoti in difesa, lasci i tuoi avversari liberi di tirare. Sarebbe anche un giocatore con delle qualità, ma non ha ancora capito come si sta in una squadra professionistica»