Corriere di Romagna, 17 novembre 2014: Acmar bella rivincita, Ferrara finisce al tappeto

La vendetta, si sa, è un piatto che va gustato freddo. L’Acmar, dopo essere uscita contro la Mobyt in cinque intense partite nei play-off lo scorso maggio, si prende la rivincita al termine di altri 40 minuti di grande pathos dentro e fuori dal campo (84-74). A decidere la contesa il parziale 10-0 giallorosso dal 68 pari al decisivo 78-68. Acmar fallosa, Ferrara avanti. L Acmar si presenta con il ritrovato Rivali in cabina regia e con la novità dell’ex di turno Foiera nel quintetto di partenza al posto di Cico-gnani. Ferrara bombarda subito con Huff, Ravenna è decisamente più efficace in penetrazione con Foiera e Amoni (10-12) contro la difesa a zona voluta da Furlani. I romagnoli esauriscono in fretta il bonus e Ferrara sale sul 12-19 con cinque punti in fila di Hasbrouck. Risposta Acmar. Raschi realizza la prima tripla giallorossa e poi riporta un solo possesso tra le due squadre (18-21) ed è spettacolare lo scippo di Tambone a Casadei con contropiede dell’esterno romano che deposita il -1 e anche il primo vantaggio dei padroni di casa (22-21). Quando si aggiungono altre due perle di Foiera per Ravenna è il 28-23 al 12′. Le lunghezze di vantaggio romagnolo diventano sei quando l’arco sorride a Singletary (38-32 a due minuti dall’intervallo lungo) ma Amici bombarda il -1, Benfatto appoggia il pa-reggio sulla sirena (41-41). Elastico. Ferrara perde confidenza e l’Acmar ne approfitta con Holloway, Amoni e Singletary che realizza il massimo vantaggio interno (51-41 al 24′). Ma tutto questo viene vanificato da un 7-0 in meno di un minuto: tripla di Hasbrouck, tecnico a Martino che innesca il possesso della bomba di Amici del -3 (51-48). Ci pensano Amoni e Singletary a rispondere al ferrarese (56-48) ma la Mobyt arriva sul -2 con Huff (58-56) ma il Picchio piazza la beccata, imitato da Hasbrouck per il 62-59 del 30′. Singletary realizza il nuovo +5 interno ma Amici pareggia a quota 68. Volata giallorossa. Do- pò il ventello raggiunto da Singletary l’Acmar raggiunge il bonus ma Tambone insacca una tripla di capitale importanza per i suoi (73-68 a -3’50”), Amoni lotta sotto i tabelloni per il +7. Ferrara prende solo ferri, Singletary va per la nuova doppia cifra di vantaggio (78-68 a -110″). Benfatto fa solo 1/2 dalla lunetta, Hasbrouck va cortissimo, Amoni sbaglia da sotto e Amici tiene viva la speranza emiliana (78-72 a -44″). Holloway fa bottino pieno dalla linea della carità quando di se-condi ne restano 37 (80-72), Benfatto per un nuovo -6, Rivali per l’82-74 a -29″, lo stesso play raccoglie il rimbalzo sul ferro di Ferri e affida ad Holloway il definitivo 84-74.