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Pos | Team | PTI | V | P |
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DOPO QUATTRO vittorie consecutive l’Acmar Ravenna esce sconfìtta dalla trasferta di Chieti, battuta dai 28 punti dell’ex Sollazzo, ma anche da percentuali al tiro piuttosto negative. E’ comunque una sconfitta che non abbatte il morale della squadra, anche perché la classifica sorride. In casa Acmar si tende però a rimanere coi piedi per terra. Ne abbiamo parlato col dg Giorgio Bottaro. Bottaro, è una sconfìtta figlia soltanto delle percentuali negative? «Bisogna dare il giusto merito agli avversar: le percentuali di tiro nascono anche da situazioni di difficoltà generate dalla difesa avversaria. Quella di Chieti è stata aggressiva e non ci ha concesso spazi. Inoltre sono venuti meno i contributi di Amoni e Cicognani e abbiamo quindi dovuto spremere i cinque giocatori che ci stavano dando di più, arrivando all’ultimo quarto in riserva accesa. Comunque abbiamo fatto i complimenti ai ragazzi: hanno messo tutto ciò che avevano». ATTESO Rivali è in fase di recupero Ma non è certo che domenica sarà in grado di fare dei minuti sul parquet Sopra, ildg dell’Acmar, Giorgio Bottaro (Zani) Come avete accolto Sollazzo? «Abbiamo conservato un ottimo rapporto con Adam. Appena è arrivato si è intrattenuto Con i piedi per terra «L’obiettivo è la salvezza E la nostr arma migliore resta ancora l’umiltà» una decina di minuti a parlare con Martino, Vianello e tutti gli ex compagni e dopo la partita è tornato a salutarci. Gli abbiamo fatto i complimenti: ha fatto una grande partita». Quanto pesa l’assenza di Rivali? «Rivali è un giocatore importantissimo, capace di mettere in ritmo i compagni con modi e tempi che solo lui sa dettare. Sappiamo che per dare il meglio abbiamo bisogno di un sistema di gioco basato sul gruppo e Rivali è quello che più di tutti sa esaltare queste qualità, in questo senso ci manca molto perché è unico». Tuttavia Tambone ha fatto una grande partita. «Questo ragazzo sta dimostrando un percorso di maturazione costante. Due anni fa ha fatto una scelta molto ragionata scendendo dalla serie Al alla A2 Silver e i 21 punti di domenica ne sono la prova. Sta crescendo a vista d’occhio, ma il suo percorso non è finito e lui questo lo sa». In classifica comunque non è cambiato molto. Siete sempre secondi. «Ribadisco che l’obiettivo di Ravenna resta quello di salvarsi. Siamo contenti di essere in alto per adesso, ma non voghamo creare false illusioni, soprattutto ora che arriva un periodo di sfide durissime». A cominciare dal derby casalingo con Ferrara di domenica per continuare con la trasferta di Scafati e la gara con Omegna. «Tre partite complicatissime contro squadre dal talento straordinario, come quello di Ha-sbrouck di Ferrara. Talenti che possiamo sperare di battere solo giocando di squadra e con quell’umiltà che resta la nostra dote principale». Rivali ci sarà domenica? «Non lo sappiamo ancora. Stiamo facendo di tutto per recuperarlo, ma anche se ci fosse, bisognerebbe vedere in quali condizioni perché è da tanto che non si allena e noi abbiamo bisogno del miglior Rivali».