Il Resto del Carlino, 7 novembre 2014: “Ho stupendi ricordi di Ravenna, ma devo batterla”

DOMENICA l’Acmar giocherà a Chieti per affrontare la Proger e per cercare di confermare le buone prestazioni offerte in quest’ultimo mese che ha visto quattro vittorie consecutive della squadra di coach Martino. Sulla sua strada troverà una compagine affamata di punti  Chieti non vince da tre giornate  e un grande ‘ex’ che ha lasciato tanti bei ricordi nei tifosi giallorossi, Adam Sollazzo. Anche a Chieti Sollazzo sta tenendo un rendimento molto alto con medie a partita di oltre 17 punti, 5 rimbalzi e 3 assist e anche per lui sarà una gara certamente speciale. Adam, quali sono i suoi sentimenti nell’offrontare i vecchi compagni dell’Acmar? «Penso che sarà una bellissima partita e sicuramente per me avrà un sapore speciale. Mi emoziona rivedere tutti i miei vecchi compagni, perché nell’anno trascorso a Ravenna mi hanno fatto sentire come in famiglia. Tuttavia sono un professionista e devo dare il massimo per la mia squadra, quindi scenderò in campo per vincere». Che ricordi ha di Ravenna? «Tanti e tutti bellissimi. E’ stato un anno stupendo in cui tutto ha funzionato alla perfezione. Ho trovato una bella città che mi ha fatto sentire a casa e ho avuto la fortuna di lavorare per una società seria e molto organizzata al fianco di compagni con cui è stato davvero speciale scendere in campo ogni domenica». Allora perché ha scelto di andarsene? «Ripeto, adoro Ravenna, ma non risponderò a questa domanda». Come si trova a Chieti? «Chieti è una bella città e sono convinto che abbiamo una buona squadra. E’ un team giovane dove ho la possibilità di essere molto più leader di quanto non fossi a Ravenna». Conosce Emmanuel Holloway, il giocatore che ha preso il suo posto ali Acmar? «Non personalmente. Non lo conoscevo prima che venisse qui in Italia». Tornando alla gara di domenica, quali sono gli ex compagni che teme di più? «Ravenna è una bella squadra intesa come team che sa giocare insieme. E’ questa la sua forza e in questo senso va temuta nella sua interezza. Inoltre conosco quei ragazzi e ho un grande rispetto per tutti loro, perché sono tutti ottimi giocatori». Come le sembra il campionato dell’Acmar? «Per me non è certamente una sorpresa. Hanno avuto un grande inizio e stanno giocando veramente bene. Sarà una partita molto dura, ma giochiamo in casa e abbiamo il dovere di fermarli». Stefano Pece