• 04/11/2014
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La Voce di Romagna, 4 novembre 2014: L’Acmar si gode Cicognani

Una partita dai due volti quella fra Acmar e Piacenza: con i giallorossi distratti nei secondi venti minuti, ma in grande spolvero nella prima parte di gara, soprattutto con Cicognani in campo per l’intero primo quarto in cui si è reso assoluto protagonista con 10 punti a referto grazie ad un eloquente 5/6 da sotto. “Loro cambiavano sistematicamente sul pick and roll – spiega come fosse una cosa ovvia – ed io ne ho approfittato. All’inizio eravamo molto concentrati e siamo partiti forte poi una volta ottenuto un buon vantaggio abbiamo trovato un po’ di difficoltà nel mantenere la necessaria pressione e ad attaccare con il giusto ritmo, finendo un po’ col freno a mano tirato”. La quinta vittoria, peraltro mai messa in discussione, ovviamente lo accontenta senza peraltro esaltarlo più di tanto. “Sono felice come i miei compagni ma anche consapevole che la stagione è appena iniziata per cui ci godiamo questo nuovo successo sapendo però che il difficile verrà già dalla prossima partita. Coscienti che le cose non potranno mai andare sempre bene, i punti accumulati finora ci saranno sicuramente utili più avanti”. Il centro ravennate non si sbilancia ma nella piacevole posizione di classifica dell’Acmar è innegabile che la sua presenza costituisca un tassello importante. Infatti è anche nel lievitare del suo rendimento la spiegazione delle ultime due vittorie a Matera e Recanati. I numeri lo confermano: il pivot è passato dai 2,7 punti di media delle prime tre gare a-gli 11,3 delle successive dopo essersi assunto maggiori respon- sabilità nelle conclusioni senza trascurare il proprio apporto “Loro cambiavano sistematicamente sul pick and roll ed io ne ho approfittato” sotto le plance con oltre 6 rimbalzi di media in poco più di 21 minuti a gara. “Non è ancora il massimo che posso fare, però sono contento – conferma – perché il lavoro che sto facendo durante la settimana comincia a dare i suoi frutti e mi sento in crescita “. Sulla prestazione contro Piacenza questo il suo pensiero: “Non sono andato male in attacco sfruttando le mie qualità fisiche mentre in difesa ho fatto maggiore fatica trovandomi di fronte avversari più piccoli, ma anche più veloci: in definitiva però sono contento della mia prestazione”. Dopo le sfide con Latina e Legnano dove il suo apporto era stato condizionato dai falli anche sotto questo profilo appare in netta crescita “E’ vero – conferma – ho cercato di amministrarmi al meglio, anche se non è per nulla facile. Piuttosto sto notando che mi sento maggiormente tutelato nelle partite esterne rispetto a quelle casalinghe e questo, francamente, mi pare un po’ un paradosso”.
Maurizio Coreni


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