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Pos | Team | PTI | V | P |
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E’ UN buon periodo per Giacomo Cicognani che anche nella vittoriosa gara di domenica contro Piacenza ha saputo mettere insieme numeri interessanti: 12 punti, di cui 10 nel solo primo quarto, e 7 rimbalzi. Un ottimo bottino quindi per il gioiello del vivaio. E’ andato tutto per il meglio? «Abbiamo fatto la partita che volevamo, soprattutto nella prima parte afferma il numero 9 giallo-rosso A causa dell’assenza di Infante, Piacenza non ha un lungo di ruolo, quindi mi sono trovato spesso a duellare con i loro piccoli e ne ho approfittato. La stessa cosa è successa nella lotta a rimbalzo, dove dovevamo assolutamente dominare, ci siamo riusciti, come testimoniano le cifre (36-20 per i giallorossi) e siamo molto soddisfatti». Avete controllato per tutta la partita. «Siamo partiti forte ed eravamo molto concentrati, perché questo tipo di partite, contro squadre atipiche, è sempre complicato. Inoltre non è facile mantenere la stes- sa concentrazione per tutti e quaranta i minuti. Fortunatamente siamo un gruppo che sa giocare di squadra e che sa far girare la palla, senza forzare troppo il tiro. Quindi siamo bravi a gestire anche i momenti di difficoltà, come si è visto nel finale». Il suo rendimento continua a mantenersi alto. Oltre alla difesa arrivando anche i punti. Bilancio personale «Sto crescendo e si vede: mi adatto agli avversari e commetto meno falli» «Sì, sono contento. Sto riuscendo abbastanza bene ad adattarmi agli avversari che ho di fronte. Magari contro giocatori più piccoli che mi portano fuori dall’area, come potevano essere quelli della Bakery, dovrei fare più fatica, ma non ho sofferto in maniera particolare. Il lavoro settimanale che faccio con il coach sta pagando. Con pazienza sto crescendo, ma la strada da fare è ancora lunga». Anche nella gestione dei falli, sembra chele cose vadano meglio rispetto alla scorsa stagione. «Sto cercando di stare molto più attento. Ogni tanto mi fischiano ancora falli che non capisco, ma ogni arbitro ha il suo metro. Fuori casa mi fischiano meno falli, chissà, forse mi muovo diversamente. Comunque sto faticando meno, anche sotto questo aspetto, rispetto all’anno scorso». Siete secondi in classifica dietro a Treviso che l’unica squadra imbattuta: un inizio coi fiocchi per una squadra che mira alla salvezza. «Abbiamo fatto molto bene finora, ma non bisogna assolutamente adagiarsi su questa classifica. Siamo secondi e questo ci fa certamente piacere, ma il difficile arriva adesso. Stiamo per affrontare alcuni impegni piuttosto complicati contro squadre quali Chieti, Ferrara, Omegna, e la flessione può essere dietro l’angolo. Abbiamo accumulato punti importanti che serviranno quando le cose andranno meno bene, il nostro compito ora è quello di continuare a farle andare bene». Stefano Pece