La Voce di Romagna, 3 novembre 2014: Coach Martino: “Ci ha fatto vincere la concentrazione”

La vittoria finale, secondo pronostico, è senza dubbio la conclusione felice di una giornata positiva per l’Acmar, felice e contenta al termine di quaranta minuti a doppia tenuta mentale, prima ottima, poi scesa d’intensità nella parte terminale. Antimo Martino, infatti, comincia proprio da qui, dalla bella intensità mostrata dalla sua squadra nei primi due quarti. “Vittoria importantissima che mi soddisfa in pieno – attacca il coach dei ravennati -, perché, come avevo chiesto in settimana, sarebbe stato un grosso errore sottovalutare l’avversario e avevo chiesto ai miei la massima concentrazione e grande rispetto degli altri sapendo anche di non potere contare sulle qualità di un leader come Rivali la cui assenza, in ogni caso, si è fatta sentire”. In effetti, tutto è andato come previsto, anche se la seconda parte di gara è stata inferiore alle aspettative degli entusiasti tifosi giallorossi che in ogni occasione assicurano il tutto esaurito al Pala-Costa. “Pure riconoscendo il calo d’attenzione da parte nostra – spiega l’allenatore -, voglio precisare che nel corso della gara e, dopo avere ottenuto un buon vantaggio, ho fatto alcuni esperimenti, impiegando i ragazzi in posizioni diverse dalle loro abituali e questo inevitabilmente ha complicato un po’ la manovra, ma in definitiva la partita è sempre stata sotto controllo e senza nessun rischio”. Analizzando lo svolgimento della gara, Martino spiega così la mancanza di spettacolarità in alcune fasi della stessa. “Loro giocano mia pallacanestro atipica e molto fisica che non concede nulla alla platea ma se noi potevamo fare qualcosa di meglio nel finale, da parte mia devo solo ringraziare i miei giocatori per l’impegno che hanno messo in campo”. Menzione d’onore alla fine per Rodolfo Rombaldoni le cui cifre spiegano più di ogni parola il suo assoluto valore: 9/18 dal campo più tre assist e due recuperi. “Complimenti a lui che ha dimostrato di essere ancora giocatore di grande livello ed è stato un vero piacere per me averlo potuto ammirare”. m.c.