• 24/10/2014
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Corriere di Romagna, 23 ottobre 2014: Acmar tra le gioie del momento e il futuro incerto

RAVENNA. Acmar tra soddisfazioni attuali e le nubi che rischiano di addensarsi da qui a pochi mesi, quando cioè alla fine del campionato scadrà la deroga del PalaCosta per disputare la A2 che non sarà accorpata e non più differenziata tra Gold e Silver. «Per giocare qui dovremo autoretrocederci in C o emigrare a Forlì» Partenza lanciata. Come già l’anno scorso l’Acmar ha iniziato il campionato ponendo moltissimi mattoni utili, 6 contro squadre molto accreditate, per quello che sarà l’obiettivo stagionale dichiarato, la permanenza in categoria. Al gruppo storico si sono aggiunti due giocatori di grande tecnica ma soprattutto intelligenza, non solo tattica, come Hollo-way e Raschi, e a Ma-tera il primo brindisi esterno ha avuto un sapore ancora più particolare. «Abbiamo vendicato Ravenna – sottolinea il presidente e primo tifoso Roberto Vianello – dopo la sconfitta con Matera a capitale della cultura europea 2019. In questo momento tutto sta andando bene, sia dal punto di vista dei risultati sportivi della prima squadra e dell’Under 19 che ha iniziato il campionato con due vittorie. L’unico rammarico è quello della sconfitta con Latina ma a mio giudizio si tratta di un’occasione mancata e siamo stati noi a buttare via la vittoria che avrebbe voluto dire primo posto in classifica (a pari merito con l’imbattuta Treviso mentre in realtà l’Acmar si trova in condominio con Ferrara, Latina, O-m e g n a , Chieti e Reggio Calabria al secondo posto, ndr). Anche dal punto di vista del pubblico la soddisfazione è veramente grande. Il PalaCosta è sempre pieno e caloroso, abbiamo veramente dei tifosi eccezionali». Futuro incerto. Da qui a giugno lo storico palazzet-to romagnolo traboccherà sempre di entusiasmo per la formazione di Antimo Martino. Ma dall’ultima palla a due in poi il discorso potrebbe radicalmente cambiare. «Noi siamo di Ravenna e vogliamo continuare a giocare a Ravenna per quello che è un patrimonio della città. Purtroppo allo stato attuale non ci sono novità di rilievo ma solamente chiacchiere. Se vogliamo continuare a giocare a Ravenna dovremo autoretrocederci in C e potremmo dovere lasciare il Costa e tornare alla Morigia nonostante i nostri mille tifosi fissi, altrimenti dovremo emigrare (Forlì, come del resto la pallavolo, o Cervia, ndr) se vogliamo continuare a disputare la serie A». Domenica l’Acmar sarà di scena a Recanati, i Leoni Bizantini organizzano il pullman. Per infor-mazione: Alice 347.0767029 o leonibizanti-ni@gmail.com Agostino Galegati


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