• 07/10/2014
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La Voce di Romagna, 7 ottobre 2014: Acmar devastante, Tortona k.o.

Ravenna non fa sconti regolando la squadra del romagnolo Cavina con un pesante passivo. Partita mai in discussione con i padroni di casa che toccano anche il +33 Se l’intento era di continuare l’idillio con il proprio pubblico, l’Acmar c’è riuscita alla grande perché raccogliere meritati applausi vincendo all’esordio dopo avere dominato, rappresenta l’essenza del basket e lo spirito giusto per il futuro. Il piano partita ravennate è stato chiaro fin dall’inizio: attaccare con due priorità, o dando palla dentro a Cicogna-ni o cercando di costruire un tiro aperto dall’arco. 11 pivot ravennate ha risposto bene e se offensivamente non si è fatto notare, la sua presenza sotto i tabelloni è stata dominante con ben dieci rimbalzi conquistati nel primo quarto e un bottino finale di ben quindici carambole conquistate. Partenza imperiosa di Ravenna con Singletary e quattro punti di Raschi per il 6-0. Nelle file di Tortona entra Valenti per Strotz ma Singletary con un gioco da tre punti porta i suoi al massimo vantaggio sul +8 (11-3 al 5′). Ta-vernari e Valenti provano a rispondere e riprendere in mano l’inerzia della gara, però Ravenna non si scompone più di tanto e mostrando tanto cuore nella propria metà campo riallunga ancora fino al 19-13 sulla sirena con un gioco da tre punti di Tambone. In apertura di secondo quarto nuovo strappo giallo-rosso: l’Acmar si porta sul +10 (25-15) al 2′ con sei punti conse- Ottimo debutto per Holloway, gran trascinatore insieme al solito Singletary curivi di Singletary. La percussione di Rivali costa il terzo fallo agli ospiti e Cavina è costretto a chiamare rime out. La squadra ospite non la mette mai dentro e allora l’Acmar allunga ancora fino al 34-18 a 36″ dall’intervallo lungo con Foiera che prima da sotto per due volte e poi dalla lunetta fissa il divario a +16 che diventa +17 coli’uno su due di Rivali dalla lunetta. Troppo poco ha prodotto la squadra ospite ferma a soli cinque punti segnati da Ta-vernari in apertura di tempo e poi incapace di trovare il canestro avversario. Desolante il ta-bellino con 3/22 da due e 3/14 dalla lunga che spiega ampiamente il passivo subito, con il solo Valenti sufficiente con sette rimbalzi all’attivo. Il terzo periodo si apre nel migliore dei modi per i ravennati con un parziale di 10-0 grazie a due palloni recuperati e convertiti a canestro da LIolloway più la bomba di Amoni e quella di Singletary a portare il divario a +27 (45-18 dopo 2′). Derthona prova una disperata reazione e riesce finalmente a trovare la via del canestro con più regolarità approfittando di una rilassatezza ravennate in fase difensiva. Crockett e Galloway portano la squadra fino al -17 a 34′ dal termine pur conio stesso Galloway e Tavemari gravati di quattro falli. Rivali sulla sirena riporta a +19 (58-39) il vantaggio. Ennesima ottima prestazione per Mike Singletary, protagonista con le sue giocate che hanno infiammato il PalaCosta Ultimo quarto che si apre con un nuovo parziale ravennate di 5-0 fino al time-out di Cavina sul 65-43 al 4′ con l’uscita per falli di Galloway. Quando anche capitan Amoni comincia a vedere la via del canestro con regolarità ecco che l’Acmar tocca nuovamente il +27 a 4′ dal termine (70-43) con il solo Crockett nelle file ospiti a limitare i danni con ca- nestri di ottima fattura. Holloway e compagni hanno la strada completamente in discesa ed ecco il divario ampliarsi fino al +33 sull’81-48 a 38′ con il canestro pesante del neo entrato Grassi. Entra anche il giovane Battaglia per partecipare alla festa giallorossa e la gara si rivela una devastante passeggiata. Maurizio Coreni


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