Il Resto del Carlino, 7 ottobre 2014: Un’Acmar bellissima
SE IL buongiorno si vede dal mattino, per Ravenna la stagione comincia nel migliore dei modi. Una partita ai limiti della perfezione quella dell’Acmar, al debutto di fronte al proprio pubblico, in una gara in cui la resistenza di Tortona si sgretola praticamente dopo un solo quarto. La formazione piemontese, priva dell’infortunato Rotondo, non riesce a contrapporre alcuna contromisura al- la straripante condizione di Singletary e compagni. Tortona si affida fin troppo alle iniziative delle sue stelle Tavernari, Crockett e Galloway, quest’ultimo ancora in fase di ambientamento, ma la difesa giallorossa è un muro invalicabile. IN CASA Acmar, al contrario, brillano tutti e ogni giocatore ha il suo momento di gloria, segno della forza e della compattezza del gruppo. Un gruppo che ama passarsi la palla e mettere sempre in condizione di tirare il giocatore meglio piazzato. Lo si vede fin dall’avvio nel quale è Raschi a trascinare i compagni per il 6-0 iniziale. Il ritorno degli ospiti è affidato a Tavernari che con le sue triple tiene in gioco i suoi (11-6). TUTTAVIA, a rimbalzo c’è un Cicognani dominante che in difesa è una diga contro i saltatori americani, e le maglie dell’Acmar non fanno passare niente. O meglio, sporcano tutti i tiri dei piemontesi che all’intervallo escono dal campo con un disarmante 6/36 dal campo e un eloquente -17 (35-18). In attacco Singletary esi- bisce una sicurezza glaciale e Holloway sembra trovarsi perfettamente a suo agio nel sistema di gioco giallorosso. RAVENNA domina il secondo quarto 16-5 con le magie di Foiera. Il parziale giallorosso, a cavallo dei quarti centrali, recita 20-1 poiché Holloway firma subito 4 punti, arrotondati dalle triple di Amoni e Magic Mike (45-18). Il pressing a tutto campo del Derthona non sortisce gli effetti voluti e, anzi, sono diverse le volate in campo aperto dei giallorossi. Questo mette la gara decisamente in ghiacciaia in favore dei padroni di casa che, toccato a più riprese il +29, possono permettersi anche una leggera flessione. MARTINO ruota tutti gli effettivi e il finale offre ancora qualche perla di Amoni, Tambone e Foiera, condite dai primi tre punti di Grassi in A2 Silver. Tutto funziona in casa giallorossa e il +29 finale regala i primi due punti stagionali. Stefano Pece