La Voce di Romagna, 16 settembre 2014: L’Acmar di Martino ha già incantato i tifosi
Vince e convince l’Acmar targata Antimo Martino che, pur priva di Amoni e Foiera, è riuscita nell’impresa di conquistare il Trofeo “Leonelli-Manetti” sconfiggendo in semifinale i cugini di Forlì e nella finalissima quella Treviso di Pillastrini, accreditata come una delle favorite alla vittoria della Silver. E’ già evidente nel gioco dei giallorossi la mano del coach di scuola Virtus Roma: fluida la manovra offensiva, facilitata dalle ottime spaziature imposte dal nuovo allenatore, con un sontuoso Rivali in cabina di regia, capace di caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti di difficoltà, e già in grande condizione anche i due americani. Holloway, dopo il timido esordio contro la Virtus Bologna, si è preso le sue responsabilità mandando a bersaglio rispettivamente 20 e 22 punti nella due giorni cervese mentre ancora meglio ha fatto Mike Singletary. L’idolo dei tifosi giallorossi si è letteralmente scatenato in semifinale dove ha piazzato un trentello sui malcapitati dirimpettai forlivesi e, anche in finale, è stato un fattore chiudendo con 24 punti. E’ stato tutto il collettivo però a convincere: già detto dei “tre tenori” giallorossi, molto bene si sono comportati anche gli altri, a partire da Giacomo Cicognani che, soprattutto in finale, ha saputo sfruttare alla grande gli assist di Rivali, con un paio di escursioni sopra al ferro e ha chiuso in doppia cifra. Deve crescere ancora Andrea Raschi anche se contro Treviso, prima di fermarsi precauzionalmente per un colpo al ginocchio, ha dato segnali importanti così come buone cose sono arrivate anche dai giovani: Tambone è sembrato in recupero dopo l’infortunio alla mano patito nel finale della scorsa stagione, Grassi ha colpito per personalità e per grinta ed i giovani leoncini Seck e Zannini hanno tenuto il campo senza sfigurare e raccogliendo solo applausi. Insomma, solo buone notizie per Amoni e compagni che si preparano ora ad affrontare un’altra delle squadre favorite al salto di categoria: mercoledì infatti i giallorossi, che dovrebbero ritrovare capitan Amoni, sfideranno in amichevole sul campo di Mirabello la Mobyt Ferrara, reduce dalla vittoria del memorial Seganti e candidata ad un ruolo di assoluta protagonista nella stagione di A2 Silver che sta per cominciare. I ferraresi, che hanno confermato il nucleo di italiani che tanto bene ha fatto l’anno passato, hanno inserito due americani di livello assoluto come Huff e soprattutto Hasbrouck, già visto in Italia con la maglia della Virtus Bologna e un italiano solidissimo come Castelli. Un altro test importante per sondare i progressi dell’Acmar che domenica invece farà visita a Recanati in un altro antipasto di campionato. Riccardo Sabadini