• 04/07/2014
  • Stampa
  • Commenti disabilitati su Il Resto del Carlino, 4 luglio 2014: Nuovo accorato appello del presidente Vianello: “Servono altre risorse”

Il Resto del Carlino, 4 luglio 2014: Nuovo accorato appello del presidente Vianello: “Servono altre risorse”

TRA I TANTI sorrisi motivati dal roster quasi definito per la stagione a venire, nel Basket Ravenna c’è però anche tanta preoccupazione per il futuro. Un futuro che al momento attuale, appare nebuloso. «Quello che ancora non è stato capito – sono le accorate parole del presidente Roberto Vianello – è che il Basket Ravenna non è una mia proprietà, ma un patrimonio di tutti. Se la città non difende il suo tesoro, io non posso fare più di quanto ho fatto fino ad oggi». VIANELLO chiarisce il suo pensiero e lancia un monito che ha tutta l’aria di essere un ultimatum a imprenditoria e istituzioni ravennati: «Per quest’anno si va avanti, perché non mi piace lasciare le cose a metà. Disputeremo quindi il campionato di A2 Silver e lo faremo nel miglior modo possibile, come dimostrano gli ingaggi che abbiamo già messo a segno. Tuttavia, se durante questa stagione non salteranno fuori nuove risorse e la città si dimostrerà sorda al nostro grido di allarme, l’anno prossimo ripartiremo dalla serie C. Fino ad ora ho ricevuto tante pacche sulle spalle ma, a parte gli amici che ci hanno sempre aiutato, nulla di concreto è all’orizzonte». SONO tanti gli interrogativi legati al futuro, a partire dalla casa della compagine giallorossa. «Dall’anno prossimo, cioè dalla stagione 2015-2016 – aggiunge il presidente – non potremo più giocare al Pala Costa. E dove andremo? A Cervia? Lì ci troviamo bene, ma non è Ravenna». SULLA stessa linea Giorgio Bottaro che aggiunge: «La prova di affetto di Singletary e la presenza di tanti tifosi a questa presentazione è testimonianza dell’entusiasmo e del senso di appartenenza che c’è intorno a questa società. Non credo sia così facile trovare in Italia una realtà come questa. Vianello ha lanciato un segnale importante, concedendo un anno di tempo per muoversi, e non è giusto chiedergli di continuare a fare tutto da solo. Un anno non è poco per costruire il futuro». Il futuro più immediato invece riguarda la campagna abbonamenti, che partirà verosimilmente dalla prossima settimana, e l’operazione merchandising legata al marchio del Basket Ravenna. «La campagna abbonamenti – conclude il direttore generale – viaggia su questo entusiasmo e il sogno che abbiamo è quello di arrivare a 800 tessere». s.p.


Comments are closed.