La Voce di Romagna, 27 giugno 2014: L’Acmar cerca di trattenere Singletary
Si lavora a ritmo serrato in via della Lirica, sede dell’Acmar, in previsione della prossima stagione: dopo la presentazione di Martino che ha preso il posto sulla panchina ravennate di Lanfranco Giordani, si sta lavorando ora per assemblare un roster di qualità. Le conferme di Amoni, Rivali, Cicognani, Foiera e Tambone garantiscono all’ex assistente della Virtus Roma un punto di partenza molto solido, con un nucleo collaudato che faciliterà e non poco il lavoro del debuttante Martino. Con Bedetti in trattativa ma sempre più lontano dall’Acmar, Broglia che potrebbe finire in DNB all’Orva Lugo e Locci che è stato sondato da Chieti con l’ex Forlì Massimo Galli che lo ha voluto vedere in azione, la grande speranza di Bottaro è quella di convincere Singletary a disputare un’altra stagione al Pala Costa: l’offerta sul tavolo di Magic Mike c’è ed è, compatibilmente con le possibilità di Ravenna, un’offerta importante. Singletary, che in Romagna si è trovato benissimo e tornerebbe di corsa, non ha ancora deciso ma ci sta pensando e questo, qualora si materializzasse, sarebbe veramente un colpaccio per la dirigenza bizantina che si troverebbe con un americano già integrato nella squadra e nella vita cittadina, consentendo poi di poter scegliere il secondo straniero, che prenderà il posto di Sollazzo, con maggiore calma. Curiosità c’è poi anche per il pacchetto under, che dovrebbe prevedere, oltre a Tambone, la presenza in panchina di un giovane del vivaio che potrebbe essere uno tra Zannini e Brighi e l’inserimento di un altro giovane che possa dare qualche minuto importante.
LA SITUAZIONE ATTUALE – Al momento all’Acmar mancano due quinti del quintetto: con Rivali la cabina di regia è sistemata, mentre sotto canestro la coppia di lunghi dovrebbe essere formata da Amoni e Cicognani, con Foiera pronto a subentrare dalla panchina per portare minuti di qualità. Se davvero Singletary sbarcasse nuovamente a Ravenna riempirebbe lo spot numero ‘3’, lasciando poi lo spot di guardia al secondo straniero. Dalla panchina, detto di Foiera, ci sarebbero poi Tambone, atteso ad un ulteriore salto di qualità con quello che è a tutti gli effetti il suo padre putativo, un paio di giovani e soprattutto un italiano che possa cambiare i due esterni giostrando tra le posizioni di 2-3 e riempiendo i minuti lasciati dagli americani. Il mercato per ora langue, i prezzi sono ancora alti e allora Ravenna resta alla finestra, pronta a piazzare la zampata per garantire al deb Martino il miglior roster possibile per affrontare il secondo anno di A2 Silver.
Riccardo Sabadini