Il Resto del Carlino, 19 giugno 2014: “Mike, innamorato di questa città, ma sarà dura tenerlo”
GIORGIO Bottaro è l’artefice dell’arrivo a Ravenna di Antimo Martino, presentato ieri mattina a stampa e tifosi al PalaCosta, che siederà sulla panchina giallorossa per sostituire Giordani e continuare a lavorare nel solco tracciato dal tecnico di Cesenatico. Bottaro, perché ha scelto Martino? «L’addio di Lupo Giordani è stato emotivamente devastante, quindi c’era bisogno di una persona che riaccendesse quell’entusiasmo che Giordani aveva portato in questa piazza. Con Martino ho lavorato per quattro anni a Roma e so che è un ottimo allenatore di basket ma soprattutto è la figura giusta per tenere viva quella passione”. Che squadra troverà? Chi resterà e chi andrà via? «Rimangono Rivali, Amoni e Foiera e Cico-gnani che tuttavia non sarà più under. Il regolamento ne impone comunque tre. Dunque uno arriverà dall’under 19, per gli altri ci sarà da cercare. Abbiamo salutato Broglia perché merita uno spazio che qui non avrebbe trovato mentre con Bedetti stiamo ancora parlan- do. Locci sta valutando altre possibilità, invece Tambone dovrebbe rimanere anche perché Martino lo conosce». Gli americani? «Sollazzo ha molte richieste ed è destinato a partire. Singletary invece si è innamorato di Ravenna, ma anche lui ha numerose proposte. Gli faremo la nostra offerta e se si avvicinerà alla sua richiesta, saremo ben felici di tenerlo con noi. Messaggio di benvenuto «L’addio di Lupo è stato devastante, c’era bisogno di una persona che ridesse entusiasmo e Antimo è quella giusta» Quali sono le prospettive di quest’anno? «Noi vogliamo costruire facendo sempre il passo secondo la gamba. Sappiamo di non essere più la sorpresa come l’anno scorso, perché grazie alla credibilità che ci siamo costruiti, quest’anno saranno tutti più agguerriti. Inoltre si prospetta un campionato di grandi nomi, vedi Treviso, Scafati e Latina, e di grandi derby con Forlì, Ferrara e Imola, dunque ci sarà da lavorare».