Corriere di Romagna, 19 giugno 2014: L’Acmar ha dato il benvenuto al tecnico Antimo Martino
RAVENNA. Antimo Martino è ufficialmente il nuovo allenatore dell’Ac-mar Ravenna. L’investitura del successore di Lanfranco Giordani, che due settimane fa ha preso la decisione di interrompere il suo cammino da capo allenatore gialloros-so, è arrivata ieri mattina nella sede delle avventure ravennati, il Pala Costa. Uomo e allenatore. La filosofia dirigenziale, basata principalmente sulle qualità umane e poi tecniche del gruppo di lavoro, è stata seguita ancora una volta alla lettera. «Abbiamo scritto un’altra pagina importante deUa nostra storia – spiega il dg Giorgio Bottaro -dopo due stagioni di grande entusiasmo nel lavoro e di risultati che Giordani ha portato, abbiamo dovuto prendere una decisione difficile ma crediamo di aver trovato la persona giusta che possa essere altrettanto motivata ed entusiasta. Antimo viene da dieci stagioni alla Virtus Roma, prima nel settore giovanile quindi come vice e assistente allenatore della prima squadra». «Dobbiamo ringraziare Giordani per quanto fatto con noi – gli fa eco il pre- sidente Roberto Vianello -arriva Martino con il suo sorriso coinvolgente da brava persona, il palma-res c’è, se sarà altrettanto bravo come allenatore anche i fatti parleranno». Entusiasmo. La parola d’ordine traspare anche nelle prime parole del nuovo tecnico, molisano di Isernia, di 36 anni. «E’ un grande piacere essere qui, devo ringraziare il presidente e Bottaro per l’opportunità che mi è stata concessa. Dopo 7 stagioni di serie A, tra finali-scudetto e top 16 di Eu-rolega, mi trovo a gestire direttamente un gruppo senior. Sono a Ravenna da pochi giorni ma ho già avuto modo di incontrare i giocatori del gruppo storico, come Amoni, Rivali, Foiera, Cicognani, e avrò anche Tambone, che ho voluto personalmente alla Virtus Roma ai tempi dell’under 13. Credo che sia il posto giusto per me, abbiamo un gruppo di persone positive dentro e fuori dal campo e sarà facile, con questa mentalità, che i risultati arrivino. Ovviamente stiamo già guardando al mercato, è prematuro parlare di nomi, ma il mio modo di giocare sarà elastico e dipenderà daUe caratteristiche dei giocatori che arriveranno. La filosofia mia e di Giordani, che ho avuto modo di incontrare, si basa principalmente sull’aggressività difensiva per tenere gli avversari a basso punteggio e poi giocare a cuore più leggero in attacco». Broglia-Sollazzo no, Singletary forse. Quale sarà la rosa dell’Acmar 2014-2015? Intanto 5 sono i giocatori confermati, le altre linee-guida sono indicate dallo stesso Bottaro. «Abbiamo incontrato Broglia, in scadenza di contratto, e per rispetto di Giorgio, che ha espresso il desiderio di avere più spazio, abbiamo deciso di separarci, mentre la posizione di Bedetti è in fase di valutazione. Anche Sollazzo difficilmente rimarrà. Vogliamo avere la rosa al completo per l’inizio della preparazione, il nostro obiettivo principale sarà quello di cercare una guardia. Poi vedremo se riusciremo a confermare Singletary, in caso contrario occorrerà un lungo. Comunque sia, cercheremo gli americani da college piccoli o da campionati europei meno sondati».