Corriere di Romagna, 3 giugno 2014: Acmar, Giordani se ne va
Un fulmine scuote il cielo all’apparenza sereno dell’Acmar Ravenna. A sorpresa è infatti arrivata la decisione di coach Lanfranco Giordani di non proseguire con i colori giallorossi, almeno da bordo campo. L’ultimo ululato? E’ stato lo stesso “Lupo”, come viene soprannominato nell’ambiente, a spiegarne i motivi durante una conferenza stampa organizzata dalla società di via della Lirica. “Ho deciso con grande dolore – premette Giordani – di non continuare il percorso con Ravenna. Questa piazza e questa dirigenza meritano il massimo dell’energia e credo che sia la caratteristica principale del mio modo di lavorare in palestra. In questo momento ho poche energie e nella mia carta d’identità c’è scritto Allenatore/Imprenditore. Ho molti interessi come essere titolare dell’Eurocamp e avere in gestione Atlantica e i miei impegni che si intrecciano non mi permetterebbero più di poter dare il massimo per un gruppo straordinario, sia dirigenziale che tecnico, quest’ultimo formato non solo da giocatori ma da uomini veri. Mi sono sempre considerato una persona opportuna e non opportunista. Se avessi continuato mi sarei considerato opportunista e non sarebbe stato giusto nei confronti di tutti. Il dg Giorgio Bottaro ha sempre cercato di spegnere i miei cattivi pensieri, mi sono preso dieci giorni di vacanza per riflettere ma alla fine la decisione è stata presa in questo senso. Sono convinto che chi arriverà troverà già l’ossatura portante (ai già sotto contratto Rivali, Amoni, neopapà di Alessandro, Cicognani si aggiungerà quasi certamente Foiera mentre come assistente-allenatore rimarrà Gabriele Ceccarelli, ndr) da cui cominciare a lavorare. Non mi vedo più in prima linea ma proverò nel tempo a collaborare come consulente. Un ricordo particolare che mi porterò sempre nel cuore? Gli ultimi due quarti della seconda finale play-off a Firenze un anno fa. Il dolore più grande l’essere uscito alla quinta con Ferrara quest’anno, ero convinto di arrivare in finale dopo essere migliorati moltissimo nel corso della stagione». Il trio non si spezza. Al riguardo è intervenuto il presidente Roberto Via-nello: «Il nostro lavoro si è basato su un tris d’assi, Giordani non sarà più in panchina ma sarà sempre con noi. Ora vogliamo trasformare il tris in un poker vincente». Tanto che proprio con la dirigenza Giordani ha parlato per gli scenari futuri sugli stranieri. Tra passato e futuro. «Credevo che potesse cambiare idea – conclude il dg Giorgio Bottaro -con il suo entusiasmo genuino ha trascinato tutti e anche i tifosi. Non ci sarà mai un altro Lupo ma abbiamo già trovato un degno sostituto che abbiamo messo sotto contratto però è impegnato nei play-off delle varie categorie e per rispetto lo comunicheremo solo a tempo debito». Potrebbero essere due le alternative, entrambe legate in qualche modo a Giordani: Mattia Ferrari di Legnano e Riccardo E- avversari nella finale strettissimi collaborato-liantonio, curiosamente play-off di DnB sono stati ri del Lupo. Agostino Galegati