La Gazzetta di Mantova, 19 gennaio 2014: La Dinamica riprende gli esami da Ravenna: “Tosti per 40 minuti”
MANTOVA Domenica scorsa al PalaBam, la Mantovana ha inaugurato conto) Baii il proprio cammino di ritorno in campionato. Ora, per quanto si possa essere prudenti, chiunque conosca la situazione dei pugliesi sa benissimo che i primi pensieri e grattacapi per il gruppo di coach Morea inizie-ranno ad arrivare da questa sera. La Dinamica è attesa dall’Ac-mar Ravenna, e alle 18 sfiderà al PalaCostai giallorossi di Charlie Foiera e coach Giordani. I romagnoli furono i primi a dare un dispiacere ai tifosi biancorossi, rovinando l’esordio della squadra di casa. A dire il vero, la vita se la complicarono – e non poco – gli stessi Stings mettendo in campo, particolarmente nel secondo quarto, percentuali al tiro pallidissime. Morale: 9-25 di parziale e gara compromessa nonostante una buona reazione. «Una partita tosta dall’inizio alla fine». Questa la richiesta di Alberto Morea ai suoi ragazzi alla vigilia. Fu proprio quello che mancò all’andata? «Credo che il livello di conoscenza delle nostre possibilità e limiti oggi, ri- spetto a quella gara, e le motivazioni che possono portare a un risultato piuttosto che a un alteo siano completamente differenti – risponde il tecnico -. Nel preparare la squadra a questa partita ho fatto riferimento a quello che siamo noi adesso: è cresciuta la fiducia, sia reciproca che nelle nostte singole possibilità. È una squadra in perenne evoluzione e miglioramento». Lanfranco Giordani, coach dei romagnoli, teme quell’indole della Dinamica di “squadra da trasferta” e il talento dei playmaker e guardie biancorosse. Sull’esito della gara avranno ancora un peso decisivo le batterie di esterni e le percentuali al tiro da fuori? «Effettivamente ci sono caratteristiche e numeri che vanno in questa direzione, per cui dato che spesso i numeri sono concreti – nota Morea -, ci sarà attenzione particolare su questo aspetto». Quali sono le cose concrete su cui si è lavorato in settimana per preparare la sfida di stasera? «Mi aspetto un po’ di tutto da Ravenna, che alla luce dei fatti è un sistema più consolidato degli altri: si tratta di un gruppo omogeneo in cui gli innesti fatti non hanno sconvolto gli equilibri-sono solamente 3 i giocatori inseriti nel gruppo promosso lo scorso anno dalla Dnb: Foiera, Tambone e l’americano Sollazzo -. Concentrarsi solo su un aspetto credo sarebbe pericoloso, oltre che riduttivo, Ravenna è una squadra che può colpire in molti modi, ha diversi punti forti, per cui dovremo come sempre affrontare l’avversario nella sua globalità». La vittoria questa sera permetterebbe alla Mantovana di agganciare proprio Ravenna a quota 18 punti, restando in zona playoff, il tutto in vista delle due gare casalinghe contro Firenze (mercoledì) e Roseto (2 febbraio). Matteo Facchini