• 15/01/2014
  • Settore Giovanile
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Prima Divisione: JBK Ravenna – Stonehead 87 – 74 d2ts

Junior Bk Ravenna – Stonehead  87-74  d2ts
(parziali: 13-9, 24-20, 34-25, 54-54, 65-65)

JBK Ra: Bendoni, Fabbri 9, Zannini, Capucci 14, Dall’Ara 2, Di Caro 19, Bartolotti 11, Milio 7, Pillastrini 12, Montaguti 13. All.: Casadei.

Partita dalle mille emozioni per la JBK Ravenna alla sesta giornata di campionato di Prima Divisione.
I padroni di casa, infatti, riescono a battere gli agguerriti Stonehead, imbattuti in campionato prima di questa sfida, solamente dopo due tempi supplementari, in un finale di gara accesissimo in cui succede veramente di tutto.
Il match inizia all’insegna delle difese, con entrambe le formazioni che faticano a trovare la via del canestro con regolarità, condizionate dalle cattive percentuali. I giallorossi, in particolare, non riescono per tutti i 20′ iniziali ad “aprire” l’area avversaria, con gli ospiti impegnati a proteggere il canestro e a concedere solamente tiri dalla lunga distanza che i padroni di casa prendono con poca fiducia. La fase difensiva, invece, è discreta, ma i ravennati non riescono a sfruttare i diversi rimbalzi difensivi catturati trasformandoli in contropiedi primari o transizioni secondarie. La partita prosegue sull’onda dell’equilibrio e dei ritmi bassi, ai quali i giallorossi non possono permettersi di giocare. Ci si affida allora agli uno contro uno di Milio, Pillastrini e Di Caro, sufficienti per rimanere agganciati al match, ma troppo poco per scavare un break importante. I primi due quarti si chiudono sul 24-20.
Nella ripresa i padroni di casa, nonostante il trend delle pessime percentuali dalla lunga distanza prosegua, provano a scappare e si portano sul +9 a 10′ dalla fine (34-25) con tre canestri consecutivi di Fabbri.
Stonehead prova a ricucire le distanze con la difesa a zona 2-3, ma finalmente Bartolotti si sblocca e con due “bombe” firma il massimo vantaggio a +15 a 6′ dalla fine. Ma la partita è tutt’altro che finita.
Zannini (JBK) trova da dire con Cellarosi (Stonehead) a metà campo e la coppia arbitrale sanziona entrambi con l’espulsione. La tensione e il nervosismo si fanno sentire e i giallorossi non riescono a gestire le proprie emozioni al meglio; Badiali e Matkovic (25 e 17 punti segnati a testa a fine match) guidano la rimonta per Stonehead, che si porta a -1 a 39″ dalla fine.
Dall’altra parte del campo Capucci riporta i suoi a +3 con un “catch & shoot” dalla media.
Gli ospiti perdono il possesso nell’azione successiva, ma i ravennati non riescono a mettere la palla in campo sulla rimessa.
Nel possesso finale degli Stonehead i giallorossi decidono di spendere fallo, ma l’arbitro opta per il contatto antisportivo: Santin segna uno dei due tiri liberi concessi, portando i suoi a -2, e nel possesso successivo Badiali realizza il jumper dalla media sulla sirena che vale la parità a quota 54.
Nel supplementare i giallorossi provano a prendere il largo, ma Matkovic a 25″ dalla fine firma il sorpasso (+1). Time-out per i padroni di casa, che decidono di mettere la palla in post per l’uno contro uno di Bartolotti: sul raddoppio difensivo viene fischiato fallo a 11″ dalla fine e dalla lunetta il ravennate fa 1/2. Nel possesso finale Badiali prova da tre il sorpasso definitivo, non segna ma subisce fallo e dalla linea della carità non sbaglia (3/3).
I giallorossi sono senza time-out, il tabellone luminoso segna 4″, Bartolotti lancia lungo per Fabbri, che mette immediatamente in ritmo Capucci, il quale spara e realizza sulla sirena la tripla del pareggio a quota 65.
Nel secondo supplementare i giallorossi ci credono, Montaguti si sveglia da un lungo letargo, trasforma in canestri due rimbalzi offensivi di pura energia e assieme a Di Caro, molto freddo dalla lunetta, firma il momentaneo +5. L’arbitro, successivamente, commissiona due falli tecnici agli ospiti che vengono convertiti in punti dai giallorossi e che mettono fine alla disputa. La JBK si aggiudica il match sul punteggio di 87-74.

Il coach: “È stato un match incredibile. Bravi i nostri avversari a crederci sempre, fino all’ultimo, ma non possiamo permetterci di perdere così tante palle in attacco a 5′ dalla fine per paura. Abbiamo rischiato di perdere un match a causa, soprattutto, della nostra incapacità di gestire i possessi finali, e quando si butta al vento un parziale di +15 solitamente si esce sconfitti. Questa volta ci è andata bene, ma dobbiamo assolutamente crescere sotto questo punto di vista. Bravi, comunque, i ragazzi, a non demoralizzarsi e a reagire dopo aver subito la rimonta.”


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