Corriere di Romagna, 14 gennaio 2014: La maratona non fiacca l’Acmar
La maratona di Treviglio non sorride all’Acmar, incompleta per l’assenza di Broglia e con capitan Amoni menomato in corso d’opera per un doloroso colpo al ginocchio. Ma contro una delle squadre più in forma del momento, arrivata alla quarta vittoria consecutiva, i gialloros-si hanno lottato fino alla fine, arrendendosi al 55′. Bicchiere mezzo pieno. Il 100-92 finale ha portato sentimenti contrastanti alla fine, in particolare nel suo allenatore Lanfranco Giorda- ni. «Provo un grande rammarico – sottolinea il coach -per non avere portato a casa due punti che sentivamo di avere pienamente meritato. Ci mancava Broglia, che in una partita del genere sarebbe stato davvero utile, e abbiamo perso per la strada A-moni, ma abbiamo giocato u-na partita di grande solidità e attitudine. Siamo stati puniti da qualche episodio nel finale, abbiamo perso perché è stato sbagliato qualche tiro libero e qualche tiro facile nel finale, ma c’è poco da dire ai ragazzi perché hanno giocato una partita di estremo impegno. Esco da questa partita convinto che prose- guiremo il campionato sulla falsariga di questa prima metà di stagione, perché la squadra continua a giocare bene e a giocare con grande impatto emotivo e fisico. Oggi devo sottolineare la grande prestazione dei nostri giocatori, ognuno di loro ha dato il massimo». Il Genio della lampada. Non è bastata la nuova ottima prestazione del play Rivali, ben 53 minuti in campo con 16 punti, sei assist, tre rimbalzi e quattro palle recuperate. «E’ stata una bellissi- ma partita – sottolinea il direttore d’orchestra – che sono convinto sia piaciuta al pubblico presente, u-na vera maratona. Abbiamo raggiunto un piccolo vantaggio di nove punti (52-61, ndr) ma alla fine i punti di differenza sono sempre stati pochi, ci sono stati veramente tanti sorpassi e controsorpassi, soprattutto nei supplementari. Purtroppo gli episodi hanno fatto la differenza con qualche tiro sbagliato e una decisione arbitrale nel terzo quando eravamo sopra di uno (91-92, ndr). A mio giudizio non ci è stata assegnata una rimessa in gioco, data a Treviglio che ha sfruttato il possesso insaccando la tripla. Peccato per il risultato ma usciamo dalla partita con la consapevolezza della nostra forza, delle nostre capacità e del nostro carattere che ci porta a lottare fino alla fine nonostante le difficoltà anche di organico come l’as- senza di Broglia e l’infortunio dopo pochi minuti di A-moni». Domenica prossima al PalaCosta arriva Mantova che insegue Ravenna a -2. «Sarà una partita molto importante, davanti al nostro pubblico dobbiamo vincere sempre, dovremo stare attenti perché è un’avversaria di talento, sia sugli interni che sugli esterni».