La Voce di Romagna, 10 gennaio 2014: “L’Acmar è un esempio per gli altri team”

I 18 punti conquistati nel girone d’andata sono senza dubbio un risultato di assoluto valore per una neopromossa come l’Acmar, anche se le ultime due sconfitte esterne hanno lasciato un po’ l’amaro in bocca ad una squadra che è stata vicinissima a centrare la qualificazione alla Final Six di Coppa Italia.

“Il girone di andata ci ha regalato delle soddisfazioni enormi – commenta il direttore generale Giorgio Bottaro – confermando la bontà delle scelte fatte nell’estate del 2012, quando puntammo su di un gruppo di giocatori pronti per la DNB ma che potessero tenere il campo anche in una categoria superiore. Siamo andati decisamente oltre ogni più rosea aspettativa, partendo con un budget tra i più bassi dell’intera lega e rinunciando ad un americano ma diventando un caso da studiare per gli altri club. Il segreto è banale: questi ragazzi stanno bene insieme e hanno saputo creare una chimica di squadra eccezionale, al punto che il valore del team supera la somma delle mere individualità. Abbiamo fatto bene anche se ci sarebbe piaciuto vincere qualche partita in più; purtroppo per una squadra come la nostra a volte non è sufficiente dare sempre il 110% perché se lo danno anche i nostri avversari ci sono superiori. Siamo stati bravi a centrare quattro vittorie in trasferta, di cui due dopo un tempo supplementare, segno che abbiamo carattere e non molliamo mai ed ogni volta un giocatore diverso ha saputo ergersi a protagonista”.

Il direttore generale indica poi il personale obiettivo per il girone di ritorno. “Nel girone di ritorno mi aspetto un’ulteriore crescita dei giovani, Cicognani e Locci in primis ma anche Ricci, sull’esempio di Matteo Tambone: per tanti era una scommessa ma io, conoscendolo personalmente ed avendolo fortemente voluto, non ho mai avuto dubbi sul fatto che potesse dare un ottimo contributo pur essendo alla prima esperienza da senior lontano da casa. Speriamo di ottenere al più presto la matematica salvezza per poter dare spazio ai giovani anche se sappiamo che adesso comincia il difficile visto che gli avversari ci conoscono e dovremo essere bravi ad inventare sempre qualcosa di nuovo per sorprenderli”.

Ravenna, nonostante l’ottimo girone di andata, è ancora in acque pericolanti, a soli sei punti sulla zona retrocessione (e quattro dalla vetta). Bottaro è certo delle qualità dei suoi ragazzi. “Non dobbiamo avere cali di concentrazione perché questo è un campionato molto particolare ed equilibrato con risultati a sorpresa ogni domenica; noi comunque siamo pronti perché siamo una squadra da battaglia, che ha le risorse caratteriali e tecniche per affrontare anche eventuali momenti difficili. Anche a Treviglio venderemo cara la pelle anche se probabilmente dovremo fare a meno di Broglia che ha un problema al ginocchio e che difficilmente sarà della partita”.

Sollecitato sul mercato Bottaro chiude la porta ad ogni possibile arrivo. “Il mercato è un capitolo chiuso; se non ci sarà una particolare emergenza che spero non avvenga concluderemo la stagione con questi effettivi”.

Riccardo Sabadini