• 14/09/2013
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Il Resto del Carlino, 14 settembre 2013: Primo stop stagionale per l’Acmar, a Cervia vince Forlì

Acmar Ravenna-Fulgor Libertas Forlì 65-76

(12-27,  31-46, 51-62)

 

Ravenna: Amoni 7, Cicognani 2, Rivali 8, Bedetti 12, Ricci, Zannini, Tambone 9, Broglia 6, Locci 3, Pillastrini, Sollazzo 18.

All. Giordani.

 

Forlì: Palermo 5, Basile 6, Vanni 2, Gualtieri, Cain 22, Ravaioli 5, Crow 21, Saccaggi 8, Battistini, Eliantonio 2, Sergio 5.

All. Galli.

 

Arbitri: Tirozzi, Bongiorni, Passagna

 

L’Acmar Ravenna perde la sua prima gara stagionale, ma non demerita al cospetto di una Forlì che schiera due torri come Cain e Crow che sotto canestro fanno il bello e il cattivo tempo. Non basta il grande carattere di Rivali e compagni che, partiti male, mettono in campo tutto quello che hanno nei due quarti centrali prima di arrendersi.

Parte forte Forlì che domina nell’intensità e mette un parziale di 15-3. Ravenna non riesce a difendere e i biancorossi mettono sempre l’uomo sotto canestro in grado di segnare. Davanti Amoni, Sollazzo e Bedetti non pungono. Forlì, efficace anche dalla distanza, scappa 20-6 con la tripla di Crow.

Giordani inserisce Tambone, Broglia e Locci per Sollazzo, Cicognani e Amoni. Ne guadagna l’intensità ma la palla continua a non entrare. Dall’altra parte le percentuali di Forlì sono altissime e Palermo chiude il primo quarto con un numero da sotto.

Sollazzo non è in partita: perde palla in attacco e commette fallo in difesa nella stessa azione. Se anche Rivali passa la palla agli avversari per Ravenna è notte fonda. Tambone segna una tripla (15-32), ma è un momento perché Forlì davanti sbaglia poco.

Ravenna nel secondo periodo pressa a tutto campo e, se pure continua a segnare poco, almeno limita l’incidenza offensiva della formazione di Galli. Bedetti sembra avere un conto aperto con Palermo e opera su di lui una marcatura asfissiante. Ravenna da segnali forti di ripresa e finalmente anche Sollazzo entra a referto dopo 15′ evanescenti (24-36).

Quando però l’Acmar sembra in grado di mettere in piedi la rimonta, spreca due palle importanti e sul capovolgimento Crow allunga (27-43).

Amoni fa e disfa al rientro in campo. Segna da tre e commette un antisportivo su Cain, sbaglia da tre ma raccoglie il rimbalzo e deposita a canestro ed è sempre lui che prova a suonare la carica. I compagni lo seguono e si vede un’Acmar più propositiva, che rosicchia qualche punto e con Sollazzo si riporta sotto le 10 lunghezze (47-56). I giallorossi prendono di mira Saccaggi, la fonte del gioco ospite e il play commette fallo in attacco su Bedetti e su Tambone a distanza di un minuto. Forlì perde qualche sicurezza e Locci deposita il -7 (51-58), ma un tecnico fischiato alla panchina giallorossa vanifica quanto di buono fatto in precedenza (51-62).

Ravenna è determinata nel finale, ma ad ogni suo tentativo risponde il colosso Cain che domina lo scontro fisico sotto canestro. Sono suoi quasi tutti i punti di Forlì nell’ultimo periodo. Ravenna giocherà quindi stasera alle 19 con la Pms Torino che nella prima semifinale ha perso contro gli Stings Mantova 79-74.

Stefano Pece


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