La Voce di Romagna, 5 settembre 2013: Derby Bis. L’Aget cresce ma il secondo derby in sei giorni dice ancora Acmar
Secondo test amichevole in sei giorni fra Imola e Ravenna, con una nuova vittoria dell’Acmar ma notevoli passi avanti in casa Aget. Il punteggio è stato in realtà azzerato a ogni quarto, ma il finale sorride appunto a Ravenna, che pare molto più avanti nella preparazione e nell’amalgama.
Imola si è presentata per la prima volta con i due Usa, ma nel quintetto Maccaferri – Young – Turel – Dordei – Poletti restano a sedere sia Passera (affaticamento muscolare) che Gorrieri, ancora alle prese col recupero dei propri acciacchi.
L’Acmar è invece partita con Rivali, Sollazzo, Bedetti, Cicognani e Amoni: un solo Usa (Young) dunque.
L’entusiasmo ravennate è subito palpabile e con un Sollazzo sempre ben servito gli ospiti volano sul 2-7 dopo due minuti. Con Poletti a sedere, i biancorossi ringhiano e alzano i ritmi trovando buone conclusioni da Young. Un 15-2 di parziale Andrea Costa fa da preludio all’ingresso dell’ex Foiera e alla ritrovata vena di un Sollazzo in forma, ma al 10′, nonostante l’Aget tiri col 5/7 dalla lunga distanza, è l’Acmar a comandare.
Girandola di cambi al rientro, ma la musica non cambia: Ravenna ruba dietro incagliando gli attacchi di casa, Bedetti è in striscia (13) e porta all’allungo 17-8. Senza la personalità in regia di Maccaferri e con Passera a sedere, Imola ha le idee annebbiate soccombendo anche nel secondo parziale per 19-12.
Scendono i ritmi al giro di boa, con la stanchezza che morde le caviglie e alza le percentuali di errore da ambo le parti. Le formazioni sono chiaramente due cantieri aperti e provano i vari schemi e adeguamenti difensivi. Niles (19) se ne frega di stanchezza e jet lag e ingaggia un bel duello con Sollazzo dimostrando che anche il basket di inizio settembre può regalare sprazzi di puro talento. Poi ell’ultimo tempino proseguono gli esperimenti, con Giordani che dà spazio ai giovanissimi mentre Esposito spera di velocizzare l’affiatamento tra i due mori lasciandoli giocare per tanti minuti assieme. Primi canestri anche per i giovanissimi Pillastrini e Locci in casa giallorossa prima del gong finale. Prossimo appuntamento per l’Aget sabato al Ruggi contro Ferrara di Silver.
Alessandro Salvini