La Voce di Romagna, 27 agosto 2013: L’Acmar alla ricerca delle alchimie tattiche
E’ cominciata la seconda settimana di preparazione per l’Acmar Ravenna, quella che porterà gli uomini di coach Lanfranco Giordani ad affrontare le prime due amichevoli stagionali, giovedì 29 contro l’Andrea Costa Imola e sabato 31, sul parquet di San Patrignano, contro Recanati, squadra che i romagnoli ritroveranno anche in campionato. Il weekend è stata l’occasione per Adam Sollazzo per integrarsi una volta di più nella comunità ravennate: la guardia originaria di Tampa Bay è stata infatti ospite d’onore al Bagno Waimea di Marina di Ravenna dove era in programma un torneo 2×2 e si è esibito, insieme ad Agostino Donati, scuola Virtus Bologna ed ex giocatore della Naturino Civitanova, in una gara delle schiacciate che ha infiammato i tifosi giunti in riva al mare. Dopo questo simpatico siparietto, Adam ha poi premiato Marco Venturini ed Alessandro Dardozzi che si sono aggiudicati il trofeo riproduzione del logo del bagno.
ALCHIMIE TATTICHE – Come detto in precedenza quella che è cominciata sarà la settimana delle prime amichevoli, inevitabile quindi pensare a quale potrà essere lo schieramento dei giallorossi in questa stagione. Per certo, la poliedricità di elementi come Sollazzo e Broglia garantisce a coach Giordani una grande varietà di quintetti: lo starting five 2013-14 dovrebbe essere composto da Rivali, Bedetti, Sollazzo, Amoni e Cicognani o Foiera. Dalla panchina entreranno Tambone, che si dividerà i minuti di cambio di playmaker e guardia, Broglia che sarà utilizzato sia da ala che da pivot e Foiera o Cicognani mentre i giovani Ricci e Locci dovranno dimostrare di potersi guadagnare qualche minuto. Quello che è più interessante è la moltitudine di quintetti che potrà schierare Giordani: qualora volesse mettere in campo un quintetto da corsa potrà andare con Rivali, Tambone, Bedetti, Sollazzo e Amoni o con Sollazzo da 3 e Broglia da 4, per avere tiro, corsa e grande intensità. Se invece volesse andare pesante, l’allenatore cervese potrà mettere un quintettone con Tambone, Sollazzo, Broglia, Cicognani e Foiera con 4 giocatori vicini ai due metri. Molto importante per la stagione giallorossa, oltre all’impatto di Adam Sollazzo, sarà la capacità di crescita di Giacomo Cicognani che dovrà sviluppare il suo gioco allontanandosi un po’ da canestro, giostrando qualche minuto anche in posizione da 4: la mano è morbida e le capacità atletiche testimoniano a favore del lungo ravennate che dovrà essere abile a sfruttare questa grande occasione. Avere una chioccia come Charlie Foiera al suo fianco sicuramente potrebbe aiutare e non poco la definitiva maturazione da anatroccolo a cigno di un giocatore che, se saprà fare il salto di qualità, potrà ambire ad altri palcoscenici, come testimoniato dalla convocazione agli Europei Under 20 della scorsa estate.
Riccardo Sabadini