• 20/08/2013
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Il Resto del Carlino, 20 agosto 2013: Acmar, fiducia ma piedi per terra

Si è ritrovata al Campo Scuola Marfoglia l’Acmar Ravenna, pronta a cominciare la nuova stagione. L’entusiasmo c’è e il gruppo pare avere già ritrovato lo spirito dell’anno passato. L’inizio della preparazione è anche un modo per carpire i sentimenti e le aspettative dei protagonisti in vista della nuova stagione. E’ Giorgio Bottaro a rompere gli indugi a proposito dell’avventura che va a incominciare e le sue prime parole sono per il presidente Vianello.

“Al presidente va fatto un grandissimo ringraziamento – spiega – perchè è solo grazie a lui se abbiamo potuto costruire questa squadra e abbiamo potuto portare a Ravenna un giocatore del calibro di Foiera”. Bottaro spende due parole anche per il nuovo arrivato, il cui ingaggio vuole essere il vero colpo del mercato estivo giallorosso. “Foiera va ammirato – prosegue il gm -. Ha accettato di ridursi l’ingaggio rinunciando a oltre un terzo dei suoi emolumenti pur di venire qui da noi e questo è un gesto di grande spessore. Charlie è un giocatore molto importante e il suo aiuto ci servirà già nella prima giornata di campionato, quando Amoni dovrà scontare un turno di squalifica (a causa dell’espulsione in gara-3 con Firenze nella finale playoff; ndr). In quell’occasione avremo molto bisogno della classe e dell’esperienza di Foiera.”. Probabilmente il mercato giallorosso nons i fermerà qui, ma tutto dipende da come evolverà la stagione: “Se prenderemo o no il secondo americano ancora non lo sappiamo – aggiunge Bottaro -, per quello c’è tempo. Intanto partiamo con questo gruppo che vuole mantenere alto l’entusiasmo della passata stagione. Se l’anno scorso a quest’epoca gli abbonamenti erano solo 27, quest’anno siamo già a quota 418, il che significa che la passione della città è ancora molto alta. E l’Acmar vuole ricambiare questo affetto non soltanto sul campo, ma anche attraverso gesti concreti. “L’idea che è maturata durante la passata stagione – prosegue Bottaro – è quella di restituire alla città l’interesse dimostratoci, attraverso opere socialmente utili. Quello che abbiamo in mente è che i nostri ragazzi spendano alcune ore del proprio tempo in queste opere e che lo facciano con regolarità in quelle realtà che ne hanno più bisogno”.

Infine un pensiero ai giocatori che sono andati via, ma che hanno contribuito a rendere possibile il sogno della Legadue. “Se siamo qui oggi – conclude – a prepararci per la serie A, è anche grazie a persone come Cernivani e Penserini, che non sono più qui a Ravenna ma per noi è come se ci fossero. Un grazie a loro e a tutti gli altri ragazzi, come Frigoli, Grassi, Delvecchio, Bracci e Bastoni, che stanno vivendo altre esperienze lontano da Ravenna”.


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