• 19/08/2013
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Il raduno dell’Acmar Ravenna: le parole del direttore generale Giorgio Bottaro e di coach Lanfranco Giordani

Queste le parole del direttore generale Giorgio Bottaro al raduno dell’Acmar Ravenna 2013/14.

“Siamo pronti e preparati per una nuova sfida, che si annuncia affascinante e ricca di stimoli per ciascuno di noi. Ci tengo a ringraziare in prima battuta il presidente Roberto Vianello, che recentemente ha permesso di completare la firma di un giocatore del calibro di “Charlie” Foiera, ma è da sempre la colonna fondante di questa società e di questo sport nella città di Ravenna. “Charlie” è  un giocatore importante, che per essere parte di questa squadra ha compiuto un grande gesto, riducendosi lo stipendio di quasi 1/3, e ci permette di avere un giocatore pronto sin da subito per rinforzare la nostra batteria dei lunghi.  C’è grande entusiasmo, ma tengo a ripetere una cosa che ho detto anche ai ragazzi: se oggi siamo qui a salutare l’avvio di una stagione in Legadue Silver lo dobbiamo a tutti coloro che hanno fatto molto per noi e che non fanno più parte della squadra, come Giovanni Penserini, Stefano Cernivani, Fabio Bastoni, Giacomo Frigoli e tutti quei ragazzi che con un lavoro quotidiano silenzioso ma intenso ci hanno permesso di raggiungere un risultato straordinario: parlo di Fabio Delvecchio, Jacopo Grassi e Matteo Bracci, che da questi giorni affronteranno nuove sfide cestistiche in giro per l’Italia. I concetti chiave del nostro lavoro? Rispetto, per noi e per gli avversari, nessuna promessa vana e grande impegno quotidiano. Soltanto in questo modo riusciremo a mantenere saldo il legame con il nostro pubblico e con i nostri meravigliosi sostenitori”.

 

Così coach Lanfranco Giordani: “Abbiamo costruito una squadra estremamente fisica, che oltre a quattro lunghi di oltre due metri può schierare due giocatori di 1.98 come Broglia e Sollazzo. Andremo contro un trend attuale della pallacanestro, che vuole giocatori meno alti, meno fisici, e più rapidi, ma siamo convinti della nostra scelta e determinati a mettere in campo una pallacanestro ben riconoscibile. Abbiamo deciso di affidare nuovamente le chiavi della squadra a Eugenio Rivali, che sarà uno dei pochi leader tecnici italiani in un campionato in cui spesso e volentieri si lascia fare agli americani. La terza scommessa riguarda Giorgio Broglia, che sarà chiamato a giocare stabilmente da ala piccola e vedrà ridotto il proprio minutaggio da ala forte tattica. Sono molto felice di poter lavorare con questa squadra, potremo variare tante cose ed essere sempre multidimensionali: per un allenatore si tratta di un grande stimolo”. 

 

 


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