Il Resto del Carlino, 14 luglio 2013: “Porterò sempre nel cuore la città, la società e i suoi tifosi”

“Mi dispiace tantissimo andare via da Ravenna e da questa società, ma non c’erano più le condizioni per rimanere”. E’ emozionato Stefano Cernivani nel salutare la città e i tifosi che tante volte si sono esaltati quest’anno per le sue prove. “Qui mi sono trovato benissimo – prosegue il giocatore – e sono stato felicissimo e orgoglioso di aver fatto parte di questa squadra che ha giocatori speciali e direi spettacolari. Lo ripeto, mi spiace non poter continuare a giocare nell’Acmar, perchè con tutti i miei compagni, con lo staff tecnico e con i dirigenti sono stato bene. Ma un saluto particolare lo voglio regalare ai tifosi, veramente eccezionali, per il sostegno che ci hanno sempre fatto sentire”.

Però, “non c’erano più le condizioni per restare e lo dico senza polemica. Era giusto per me e Penserini trovare spazio in altre squadre. E – spiega Cernivani – quando Derthona mi ha proposto un biennale che ho accettato volentieri. Mi auguro che anche Giovanni trovi spazio in una squadra del girone nord di DNB così da poterlo incontrare durante l’anno”. In questa magnifica stagione culminata con la promozione in Legadue dell’Acmar qual è il tuo ricordo più bello? “Non c’è alcun dubbio, la vittoria in gara-2 a Firenze. E’ vero, c’è anche la partita contro Castelfiorentino in cui ho segnato 31 punti, ma non serve a nulla segnarne anche 50 se la tua squadra non vince. Il successo di Firenze è stato qualcosa di indimenticabile. Così come porterò sempre con me il ricordo della festa dopo la gara-3 di finale al Costa.Quest’anno – conclude Cernivani – farò il tifo per l’Acmar in Legadue Silver e chissà che non ci incontreremo il prossimo anno”.