La Voce di Romagna, 5 luglio 2013: Acmar, sono giorni da fiato sospeso
Il grido di dolore lanciato la settimana scorsa dal presidente giallorosso Roberto Vianello non sembra ancora aver sortito alcun effetto e, la deadline del 9 luglio, data in cui occorre effettuare l’iscrizione al campionato di Legadue Silver, si avvicina in maniera inesorabile, portando con se un cielo denso di nubi nere.
Ne la pubblica amministrazione, ne l’imprenditoria locale paiono aver raccolto l’accorato appello del numero uno del Basket Ravenna che si trova ora nel momento più difficile dei suoi quasi dieci anni di presidenza: le dimissioni di venerdì scorso sono state un gesto eclatante attraverso il quale Vianello sperava di poter scuotere la coscienza e le casse di una città che troppo spesso è rimasta a guardare le proprie creature sportive morire. Sicuramente il momento economico non è dei migliori ma è innegabile che ci siano realtà produttive molto solide che potrebbero affiancarsi al partner storico Acmar in quello che è il punto più alto raggiunto dalla squadra da quando l’assicuratore veneziano si è insediato alla presidenza del Basket Ravenna. La storica conquista della Legadue Silver, al termine di una cavalcata eccezionale che ha fatto innamorare una intera città della pallacanestro, sembrava poter essere l’inizio di un percorso nel basket che conta ed invece rischia di diventare, nel caso in cui non vengano reperite le risorse necessarie, la pietra tombale.
La realtà è che il patron giallorosso vorrebbe avere garanzie di poter coprire buona parte del budget stagionale, valutando di conseguenza se e quanto andare ad intaccare un patrimonio personale silenziosamente ma ripetutamente chiamato in causa più volte negli ultimi anni. In attesa di cenni concreti dall’amministrazione e dal mondo imprenditoriale, per il patron giallorosso si aprirà un weekend di profonde riflessioni: Vianello dovrà infatti valutare se dare ulteriore slancio al proprio investimento, dopo avere finalmente raggiunto la categoria superiore e dopo avere fatto breccia nel tessuto sociale della città – 1000 spettatori di media tra girone di ritorno e playoff e oltre 400 praticanti tra i 4 e i 19 anni sono numeri inediti e per molti versi clamorosi in una città a forte matrice pallavolistica come Ravenna – o alzare bandiera bianca appena un mese dopo la gioia più grande della sua storia da presidente. La speranza di tanti è che il cuore e la passione dimostrati dallo stesso Vianello nel corso degli anni, unite alla capacità manageriale di un dirigente del calibro di Giorgio Bottaro, e all’entusiasmo contagioso dell’armata giallorossa, composta da mini-atleti, genitori e tifosi strettamente legati al sodalizio di viale della Lirica possano avere un peso da qui alla conferenza stampa programmata per lunedì mattina, ovvero a 24 ore dalla scadenza dei termini per iscrivere la squadra al prossimo campionato di Legadue Silver.
Riccardo Sabadini