• 03/07/2013
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Corriere di Romagna, 3 luglio 2013: Acmar, il Comune cerca sponsor, per ora no

Dopo gli onori e la gioia per una stagione da incorniciare, per la Piero Manetti Basket Ravenna arrivano gli oneri e i timori in vista della prossima stagione condivisi anche dall’assessore allo sport Guido Guerrieri. A pochi giorni dalla scadenza dei termini per l’iscrizione al campionato di Legadue Silver (martedì 9 luglio) e dalle dimissioni polemiche del presidente Roberto Vianello, motivate dall’assenza di un partner solido, disposto a sostenere una parte dei costi entrando nella compagine societaria, il consigliere PDL Alberto Ancarani chiede lumi con un’interrogazione al sindaco sulla vicenda e l’assessore Guerrieri non nasconde il proprio pessimismo. “Sono molto preoccupato, temo che possa saltare l’iscrizione alla categoria superiore. Abbiamo cercato di sensibilizzare alcune realtà, non tutte ci hanno risposto. Vianello è una persona molto seria, che ha impegnato risorse proprie ma ora che i costi lievitano non vuole prendere impegni difficili da mantenere. La mancata iscrizione al campionato di Legadue Silver condannerebbe la società a militare in una categoria inferiore. L’Acmar manterrà i propri impegni, ma sono tempi difficili per le aziende e potrebbe non bastare. C’è il rischio che vada perso un patrimonio in termini di esperienze educative per i più giovani”. Il Comune non potendo erogare fondi direttamente, fa sapere l’assessore, ha sondato la possibilità di affidare il PalaCosta alla società in modo che questa potesse gestire la struttura anche per attività extrasportive, in modo da abbattere i costi, ma i tempi sono stretti e la situazione potrebbe precipitare. Da parte sua, il consigliere Ancarani con una interrogazione chiede al sindaco se “sia stata espressa la massima vicinanza al presidente Vianello oltre all’invito a non dimettersi, per non compromettere l’ottivo lavoro svolto fino ad oggi”. SE il mondo economico si è mosso sollecitato dalla politica per sostenere lo sport in città, sostiene Ancarani, non si capisce perchè non farlo per una realtà prestigiosa, in forte crescita con un settore giovanile forte di 400 iscritti. “La Piero Manetti Basket Ravenna ha portato la città a livelli decisamente eccelsi contribuendo anche a riscattare ben più discutibili eventi occorsi a volte anche con il contributo della politica particolarmente accondiscendente in altri sport, in particolare il calcio”.


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