• 30/06/2013
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Corriere di Romagna, 30 giugno 2013: Acmar, segnale chiaro da Vianello

RAVENNA. Le dimissioni di Roberto Vianello dalla presidenza della Piero Manetti sono state un fulmine nel cielo argentato del Basket Ravenna. Fulmine che rischia di incenerire il lavoro fatto in tanti anni di impegno sul campo e fuori dal campo dal broker veneto e dal suo staff dirigenziale e tecnico. Tutto questo a partire dalla base del settore giovanile, sempre più ricco con i suoi 400 atleti, fino alla prima squadra. La scossa è stata data per riuscire a trovare la disponibilità economica consona a un campionato importante come la LegaDue Silver da disputare sui livelli di permanenza in categoria e “Innanzitutto Divertiamoci” come recita lo striscione che campeggia al PalaCosta.
Appoggio dell’amministrazione. Il ruolo dell’amministrazione comunale può essere importante in questo momento storico in cui la categoria, conquistata sul campo, rischia di non disputata con la forza economica, e di conseguenza anche tecnica, appropriata. “La decisione di Vianello – commenta l’assessore allo sport, Guido Guerrieri – è un segnale importante per sensibilizzare il mondo economico e imprenditoriale ravennate dopo la bellissima stagione che ho avuto modo di seguire da vicino anche come tifoso. In tanti si sono avvicinati all’Acmar e hanno avuto attestati di stima e congratulazioni a quanto fatto dalla Piero Manetti ma adesso, pur in un periodo di congiuntura economica generalizzata, è arrivato il momento di dare una mano concreta a una persona che in tanti anni ha fatto moltissimo per questo sport a Ravenna. A mio giudizio giustamente ha voluto esprimere il fatto che con le sue sole forze, accompagnato dagli sponsor, come Acmar, che ha avuto negli anni, non vuole portare avanti quanto fatto finora. L’amministrazione pubblica sta dando il suo appoggio dal punto di vista strutturale, con l’utilizzo del PalaCosta e delle altre palestre, e sicuramente continueremo ad aiutare nella ricerca di fondi che sono diventati necessari per disputare la LegaDue Silver. Credo che un passo importante possa essere fatto anche dalla Federazione per rendere questo sport, anche ad alto livello, più accessibile, magari seguendo l’esempio del calcio dilettantistico che ha introdotto il microcredito per le società in difficoltà”.
La voce del “Lupo”. Sulla stessa linea si pone l’allenatore della doppietta Coppa-Campionato, Lanfranco Giordani. “Spero che sia veramente un fuoco di paglia, dettato dalla delusione nei confronti di una città da cui ha ricevuto tante pacche sulle spalle ma nessuno si è fatto avanti in maniera concreta. La sua posizione è perfettamente condivisibile perché anche quest’anno ha investito tantissimi soldi in una sua creatura che è però patrimonio della comunità. Purtroppo tante realtà rinunciano come Castelletto Ticino o Chieti che è in difficoltà. Spero che la passione e l’entusiasmo gli permettano di andare avanti nella prossima stagione”.


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