La Voce di Romagna, 25 giugno 2013: Acmar, è il main sponsor il primo colpo in agenda

Tutto tace in casa Acmar dove si lavora alacremente alla ricerca di quelle risorse che garantirebbe al sodalizio di via della Lirica la partecipazione alla Legadue Silver guadagnata sul campo al termine di una straordinaria cavalcata, culminata nella finale vinta contro l’Affrico Firenze. Il direttore generale Giorgio Bottaro e il presidente Roberto Vianello guardano attenti alla pubblica amministrazione , attendendo, dopo le tante parole di elogio spese, anche un aiuto concreto che significa la ricerca di uno sponsor che possa affiancare Acmar in quest’avventura. Come già detto più volte dal presidentissimo giallorosso, serve un altro main sponsor che possa affiancare la cooperativa edile ravennate e garantire alla squadra quella solidità economica tale per cui si possa poi passare a parlare del mercato e della composizione del roster per la stagione 2013-2014. Qualche pour parler c’è stato sicuramente, ora, come detto più volte da Bottaro, si tratta di concretizzare un impegno che possa garantire un futuro sereno alla pallacanestro ravennate.

Proprio sul fronte mercato, in attesa di conoscere le sorti di Cicognani, Broglia e degli altri giallorossi protagonisti in questa stagione, c’è da registrare il primo nome, a dire il vero fantasioso, accostato all’Acmar, un nome già conosciuto in Romagna ed è quello del finlandese Shawn Huff, ex giocatore della Fulgor Libertas Forlì, che ha disputato l’ultima stagione tra Roma e Capo d’Orlando: Huff sarebbe per la Legadue Silver un autentico crack ma ogni discorso di mercato è prematuro in questo momento perché tutti gli sforzi della dirigenza ravennate, dopo le conferme di Amoni, Rivali e Bedetti, sono indirizzati alla ricerca del reperimento dei fondi per la disputa del campionato. In un momento così delicato dal punto di vista economico non è facile trovare risorse ma è anche vero che i ragazzi allenati da coach Lanfranco Giordani in questa stagione hanno fatto innamorare non solo i propri tifosi ma l’intera città e questo fa ben sperare: disperdere quanto di buono è stato creato e conquistato in questa stagione sarebbe un vero delitto, per una società sana come il Basket Ravenna che ha finalmente centrato un obiettivo perseguito da tanti anni.

Riccardo Sabadini