La Voce di Romagna, 10 giugno 2013: Serata di gloria: Rivali senza…rivali, Cernivani che bombe, Broglia quanta energia

Frigoli 6 – Alla fine trova spazio anche il giovane play iscrivendosi a referto con un tiro dalla lunetta.
Cernivani 7 – La guardia triestina era dalla prima gara dei playoff che aspettava una serata come questa: appena entrato mette subito una bomba ma è nell’ultimo quarto che esplode con due bombe e altrettante incursioni che chiudono definitivamente la gara. Per lui ottime percentuali con 3 palle recuperate per una valutazione complessiva inferiore solo a quella del mattatore dell’incontro, ovvero Eugenio Rivali.
Penserini 7 – Ottima prova al servizio della squadra, e se la mira non è precisa vola in contropiede e impatta in maniera pazzesca in difesa (sette recuperi) con una marcatura asfissiante sulle guardie avversarie.
Amoni 5 – Dispiace assegnare questo voto a capitan “Ciccio”, l’eroe di tante partite, ma in questa non entra mai in gioco e nel secondo quarto è addirittura espulso per una presunta gomitata a Grilli.
Bastoni 6 – Giordani lo fa entrare nel finale per partecipare alla festa: lui si accomoda e ringrazia.
Cicognani 7 – La stanchezza la sente anche lui ma nell’area piccola ci sguazza e cattura rimbalzi importanti (11 al termine) lottando duro contro due lunghi come Udom e Fattori diventando un Fattor(e) determinante per la sua squadra.
Rivali 8 – All’inizio parte piano, poi il suo orgoglio e l’anima del vincente vengono fuori in maniera commovente perchè si carica la squadra sulle spalle esibendosi in devastanti percussioni e procurandosi tiri dalla lunetta decisivi, lottando nella mischia come un leone. TUtto questo accompagnato da una regia di altra categoria.
Bedetti 7,5 – Straordinario impatto atletico della guardia riminese. Energia e mano calda per larghi tratti della gara. Nel terzo quarto le sue incursioni mandano in bambola la difesa fiorentina.
Broglia 7 – Grande energia da subito in campo, presente sotto la sua tabella e pungente come al solito a rimbalzo offensivo. QUando si va di corsa lui si esalta, aprendo il campo da par suo. Mette una bomba allo scadere del terzo quarto, che è la ciliegina sullla torta di una prova sensazionale di squadra.
Locci 6,5 – Giordani lo lancia in campo per la defezione forzata di Amoni, lui risponde presente presidiando la propria area e mettendo il proprio mattone con due su due da sotto.