La Voce di Romagna, 10 giugno 2013: “Era giusto che finisse così. Orgoglioso dei ragazzi”
Ravenna giallo-rossa: i colori del successo in una festa attesa da tanto tempo. Urla di gioia la tifoseria ravennate e lo fa in un carnevale di emozioni e danze che colora il “Costa” al termine della sfida più intensa che si potesse immaginare. E’ delirio, ovviamente, anche per tutto lo staff. “Non posso certo dire che questa vittoria non abbia un sapore particolare – ammette coach Lanfranco Giordani – perchè in pochi ad agosto avrebbero pensato che avremmo potuto raggiungere un simile risultato, anche se io confidandomi con un amico l’avevo ipotizzato”. Giordani è euforico e ne ha ben donde visto che al suo primo anno alla guida della squadra ha centrato l’accoppiata campionato – Coppa Italia: “Credo che fosse giusto finisse così e credo sia umano essere felice per questo: voglio ringraziare il presidente Vianello e la società alla quale va gran parte del merito di questa vittoria e i nostri tifosi che sono stati fantastici”.
La svolta? “Credo che sia stata l’uscita prematura di Amoni che peraltro non era ancora entrato in partita: la sua espulsione ha portato la coppia arbitrale a un più attento grado di giudizio mentre tutta la squadra si è sentita ancora di più responsabilizzata, e siccome è formata da bravissimi giocatori, ma innanzitutto da uomini veri, che si esaltano nei momenti difficili, tutti assieme sono riusciti a incanalare la gara nel migliore dei modi. Sono stati tutti bravissimi i ragazzi che mi hanno fatto sentire una volta di più orgoglioso di averli guidati in questa fantastica annata”. In chiusura ha preso la parola il direttore generale Giorgio Bottaro, che con i segni addosso della gioia condivisa con atleti e tifosi, ha riassunto in questo modo la stagione giallorossa: “Questa sera è l’epilogo di un lavoro straordinario di un gruppo che possiede grandi valori tecnici e morali. In questa finale, vincere a Firenze è stata una vera impresa, grazie anche al nostro pubblico che ha fatto diventare speciale il nostro percorso, perchè abbiamo raccolto passo dopo passo gran parte della città attorno a noi: un traguardo impensabile fino a pochi mesi fa. Per questo posso dire con orgoglio che questa è la vittoria della città sportiva intera”.