• 10/06/2013
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Il Resto del Carlino, 10 giugno 2013: Bottaro: “E questo è solo l’inizio”

“Abbiamo raggiunto un traguardo storico, trascinati da una città intera, ma è solo l’inizio di un percorso che speriamo sia lungo e ricco di soddisfazioni come questa che stiamo provando”. Il general manager Giorgio Bottaro non si fa pregare nel fare un discorso in mezzo al campo pochi minuti dopo la fine della sfida decisiva con l’Affrico. E ci tiene a ringraziare i tifosi, uno a uno: “Questa è una vittoria per la gente, dedicata ai nostri tifosi. Forse esagero, ma credo di conoscerli quasi a uno a uno e ci hanno sostenuto in una maniera incredibile. Non nascondo che mi sono commosso quando ho visto che avevamo il successo in pugno”. Ma quando ha capito che era, che la promozione in Legadue Silver era in mano all’Acmar? “Sinceramente alla fine del secondo quarto di questa gara-3. In quel momento, anche se ci mancava Amoni che era stato espulso da pochi minuti, mi sono reso conto che non potevamo proprio perdere. La squadra non stava cedendo di un millimetro. Voglio anche spendere una parola per il nostro grandissimo presidente Vianello. Senza di lui non saremmo arrivati fin qui, perchè la sua passione ha sorretto la società anche nei momenti bui”. Si possono dividere i meriti di questo successo? “Oltre ai tifosi, come ho già detto, che anche a Firenze ci hanno fatto sentire il loro appoggio, allo staff tecnico e ai giocatori, e la città che si è stretta intorno a noi”. E mentre i tifosi scesi dalle gradinate stringono in un abbraccio tutti i giocatori giallorossi, alcune istantanee restano indelebili nella memoria degli sportivi. Come la standing ovation che coach Giordani ha riservato a Broglia e a Rivali, facendoli sedere in panchina prima della fine della gara, o come il team manager e addetto stampa Miro De Giuli che si aggirava ebbro di felicità sul parquet con la retina del canestro a mò di collana. O come il presidente Vianello che, in mezzo al campo, riceve centinaia e centinaia di complimenti e strette di mano. “E’ una cosa bellissima questa promozione, per di più conquistata in casa nella gara-3 di finale – sono le prime parole del presidente – ed è un’emozione indescrivibile vedere la felicità sul volto dei nostri tifosi. Il successo è tutto per loro”.

La dedica ai tifosi giallorossi, anche ieri da brividi per il sostegno dato alla squadra dagli spalti gremiti già mezz’ora prima della partita, è il “ritornello” anche delle parole a caldo del coach Lanfranco Giordani che, prima di essere innaffiato da giocatori e tifosi, si toglie un “sassolino” dalla scarpa: “Se me lo permettete è anche una grande soddisfazione personale essere tornato a guidare una prima squadra e aver ottenuto subito un risultato così importante. Grazie a tutti per il sostegno e l’ultimo pensiero lo dedico a Piero Manetti, che da lassù avrà gioito con noi”.


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