La Voce di Romagna, 9 giugno 2013: Acmar a quaranta minuti dal sogno chiamato serie A
Quaranta minuti per un sogno chiamato serie A: sarà una battaglia sportiva quella che andrà in scena questa sera alle ore 19 al Pala Costa tra Acmar e Affrico Firenze e che assegnerà, a chi riuscirà a spuntarla, il premio più ambito, la promozione in Legadue Silver. E’ tutto pronto a Ravenna per la grande sfida: i biglietti per gara 3 sono andati esauriti in pochissimo tempo e la società, per soddisfare coloro che non sono riusciti ad ottenere il prezioso tagliando, ha approntato un maxischermo per consentire a tutti di seguire la partita.
L’Acmar, dopo la grande impresa di gara 2, dove è riuscita a ribaltare una partita che a tratti è parsa stregata, si approccia a questa decisiva gara con l’inerzia dalla propria parte e con il vantaggio del fattore campo ma sono tante le variabili da mettere in conto per quarantina minuti che si preannunciano elettrici.
IL COMMENTO DI GIORDANI – Il coach Lanfranco Giordani presenta così il match: “Penso che sia un’occasione straordinaria per noi. Essere riusciti a ribaltare una situazione negativa, portando in parità la serie con una grande impresa, ci ha dato una carica e un’energia davvero importanti. Siamo pronti a dare tutto ciò che abbiamo per arrivare a un risultato che ritengo possa essere meritato. Il verdetto spetta al campo, dove dovremo essere bravi a non commettere gli errori di gara-1 nè quelli fatti in gara-2. COnosciamo bene la forza di Firenze, sappiamo che potremo contare su un pubblico di categoria superiore e siamo pronti a scendere in campo con tutta l’energia possibile”.
AGGRESSIVITA’ – Sarà la chiave di questa sfida: se Ravenna riuscirà a mettere sul campo sin dai primi minuti la cattiveria agonistica vista nell’ultimo quarto al Pala Affrico allora avrà buone chance di vittoria. Dovrà però fare i conti con la stanchezza di una post season lunghissima (sarà la nona gara per i giallorossi, solamente la settima per i fiorentini) e con le condizioni non ottimali di capitan Amoni, uscito claudicante da gara 2. Di contro l’Affrico si presenta a Ravenna conscia di aver sprecato una grandissima occasione: sopra anche di 15 in una partita che a tratti ha dominato tirando con percentuali celestiali, è stata letteralmente travolta dalla voglia di vincere ravennate degli ultimi dieci minuti; bisognerà capire se questo lascerà scorie a livello mentale nella formazione allenata da Gabriele Giordani o se l’esperienza di giocatori del calibro di Fattori e Paparella riuscirà a sopperire questo aspetto.
CONTROLLO DEI TABELLONI – Ravenna ha vinto entrambe le sfide a rimbalzo e in tutte e due le occasioni è stata brava a conquistare tante extrapossessi con le carambole offensive, anche se in gara 1 ha vanificato tutto sprecando innumerevoli tiri da sotto. Il controllo dei tabelloni sarà fondamentale perché, oltre a garantire più chance, darà la possibilità di impostare i ritmi di gioco. La sensazione è che se l’Acmar riesce a correre, scatenando il furore agonistico di contropiedisti come Bedetti e Penserini possa avere la meglio mentre Firenze dovrà trovare alternative a Fattori e Paparella, che stanno dominando la serie ma che in gara 2 sono stati lasciati troppo soli.
PROTAGONISTI INATTESI – Proprio questa potrebbe essere una chiave della partita: Rivali e Broglia da una parte, Paparella e Fattori dall’altra finora non hanno deluso e si sono fatti trovare pronti disputando una serie fantastica. In una partita secca ci possono essere variabili impazzite in grado di scombinare le carte in tavola. Da una parte attenzione alle doti di attaccante di Cernivani, che dopo una gara 1 sotto tono si è riscattato a Firenze, e all’orgoglio di un giocatore del calibro di Penserini, capace di dominare gara 3 con Cento dopo una serie non all’altezza delle sue qualità. Sul versante Firenze potrebbe essere Serena a salire di livello e far valere le sue indubbie qualità e attenzione anche a Cosimo Fontani, letale in gara 1 e Mattia Udom, che nel primo tempo di gara 2 ha fatto capire perché è considerato un prospetto a livello nazionale.
Il tempo delle parole è finito, adesso sarà il campo a parlare: e che sia una sfida bella, appassionante e corretta.
GLI ARBITRI – Gli arbitri di Acmar Ravenna – Enegan Firenze saranno i signori Michele Canazza di Padova e Daniele Gagno di Spresiano (TV). Gagno dirigerà l’Acmar per la prima volta in stagione, mentre Canazza ha arbitrato la partita persa dall’Acmar sul parquet della Virtus Siena.
Riccardo Sabadini