Il Resto del Carlino, 9 giugno 2013: Ultimo sforzo per la Legadue, tutta la città tifa per l’Acmar
Sale l’attesa per l’atto conclusivo della stagione 2012-2013 che, oggi alle 19, vedrà in campo Acmar Ravenna ed Enegan Affrico Firenze giocarsi la promozione in Legadue Silver. Il pronostico è 50 e 50. Sono due formazioni che si somigliano: entrambe hanno ottimi solisti, ma entrambe sono in grado di esprimere una coralità e un’organizzazione di gioco che non ha avuto eguali in questa stagione.
“Tutto dipenderà da come reagiranno le due formazioni a un periodo di riposo così breve – commenta il presidente giallorosso Roberto Vianello -. Non dimentichiamoci che hanno giocato solo giovedì. Comunque trovo che siano due squadre serie, che giocano veramente a pallacanestro e onorano questo sport. Meriterebbero la promozione entrambe. Purtroppo una deve vincere e, anche se sarà difficile, vogliamo essere noi”.
Dopo l’avvio dell’Affrico di giovedì sera, in pochi avrebbero scommesso sul prolungamento della serie fino a gara 3. Ma il modo in cui i ragazzi di Giordani hanno rimesso in piedi una partita che pareva persa, ha stupito tutti, per primo Vianello.
“Il timore di perdere c’è stato, lo devo ammettere – prosegue il numero uno giallorosso -. Ma a volte noi tutti ci dimentichiamo che questa è una squadra che non molla mai. La Coppa Italia ha insegnato che questi ragazzi, partendo senza i favori del pronostico, sono riusciti a piegare formazioni molto più quotate. Magari partono piano, ma quando vengono fuori lo fanno alla grande e giovedì ci hanno offerto uno spettacolo stupendo. Questo gruppo è veramente forte e cementato e quando dico che è un gioiello, lo credo veramente. Vorrei che questi ragazzi restassero tutti qui anche l’anno prossimo”.
L’interesse intorno al gioiello giallorosso è cresciuto in maniera esponenziale durante la stagione. Ma se dovesse arrivare la promozione, che cosa succederà?
“Adesso occupiamoci di questa ultima gara – afferma ancora il presidente giallorosso -, da lunedì ci penseremo. Ma sono convinto che se tutto andrà bene, qualcosa si muoverà. Una cosa è certa, a prescindere da come vada, giocheremo ancora al Pala Costa e questa è una cosa positiva. Qui i ragazzi sono coccolati e sentono veramente l’affetto del pubblico. Questo è il nostro fortino e ci piace l’idea di restare qui. La possibilità di giocare al De André non sarebbe praticabile”.
Infine Vianello rivolge un sentito pensiero a due amici del Basket Ravenna che non ci sono più.
“Mi piace pensare che da lassù Piero Manetti e Giorgio Morigi faranno il tifo per noi”.
Stefano Pece