• 07/06/2013
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Il Resto del Carlino, 7 giugno 2013: Il sogno dell’Acmar continua

Enegan Affrico Firenze-Acmar Ravenna 70-73

(27-18, 47-37,  57-52)

 

 

Firenze: Paparella 18, Bandinelli ne, Fontani 5, Serena 5, Grilli 10, Marengo, Fattori 21, Lovatti 3, Coccia ne, Udom 8.

All. Giordani G.

 

Ravenna: Frigoli ne, Cernivani 9, Penserini 6, Amoni 4, Bastoni, Cicognani 6, Rivali 14, Bedetti 14, Broglia 20, Locci ne.

Al. Giordani L.

 

Arbitri: Cannoletta, Capozziello

 

T2: Fi 15/29, Ra 25/43

T3: Fi 10/22, Ra 4/20

TL: Fi 10/12, Ra 11/17

 

Ravenna vince una soffertissima partita in casa di Firenze e prolunga la serie a gara tre. Ma è una gara da batticuore quella del Pala Affrico perché i giallorossi sono costretti a inseguire per tutta la prima parte. Poi si scatena tutta la classe di Rivali e Broglia che guidano la rimonta e ottengono una meritata vittoria finale. Si torna al Pala Costa e si deciderà tutto domenica.

Anche il Pala Affrico si presenta gremito e caldissimo per la seconda gara della serie finale tra Firenze e Ravenna. Folta e rumorosa la rappresentanza di tifosi giallorossi, almeno un’ottantina giunti a sostenere i propri beniamini.

Firenze vive la prima parte di gara sulle ali dell’entusiasmo. Paparella è quello di gara 1 e le sue penetrazioni fanno male. A metà primo quarto l’Enegan doppia l’Acmar (14-7).

Rivali e Bedetti cercano di rimettere in piedi la situazione, ma Firenze sembra quella di gara 1 per precisione offensiva e scappa via.

Ravenna è decisa a non mollare ed è tutta nelle mani di un Rivali in piena trance agonistica. Sono le sue invenzioni che limitano il passivo, ma finché l’Affrico continua a tenere queste percentuali c’è poco da fare.

Grilli mette la tripla del 30-18 e cala il silenzio tra i tifosi ravennati.

Bedetti, allora sfodera la sua grinta e, proprio nel momento di maggiore difficoltà, stoppa Fontani e restituisce un po’ di fiducia ai suoi, è 30-22.

L’Affrico continua a vivere sulle iniziative dei suoi solisti. Serena conduce in porto un gioco da tre punti, poi Grilli mette un’altra bomba che riporta i toscani a +12 (36-24).

Ravenna è con l’acqua alla gola e deve segnare per non perdere terreno. Cernivani e Broglia dall’arco rispondono presente ed è 9-0 (38-33). Ma, come in gara 1, ogni volta che l’Acmar si avvicina, l’Enegan la ributta indietro col tiro dalla distanza, che pare infallibile. Si va al riposo lungo con i toscani avanti di 10 (47-37).

Si riparte con un quintetto lunghissimo per i giallorossi, con Amoni, Broglia e Cicognani. Ma Udom e Fattori affondano ugualmente nella massiccia difesa giallorossa e l’inerzia resta in mano dei padroni di casa. Mancano i punti di Amoni e le facce dei giallorossi sono scure. Rivali è l’unico che lotta con tutti i mezzi per reagire, ma nei compagni serpeggia un po’ di nervosismo. Ravenna si affida allora all’intensità e mette pressione sui tiratori toscani che dopo oltre 20′ minuti di grande efficienza, iniziano a calare di efficacia e, faticosamente, Ravenna risale a -6 (53-47).

Un tecnico per simulazione, fischiato a Grilli, sembra rivitalizzare i giallorossi e Cernivani firma altri 3 punti pesanti. Si va al quarto con Ravenna sotto di 5 (57-52).

L’Acmar ci crede e Rivali la riporta a -4 incuneandosi nel traffico della difesa avversaria e l’inerzia passa in mano agli ospiti. Cicognani firma l’aggancio e Rivali il sorpasso (60-62) ed è la prima volta, dopo oltre 74 minuti di gioco tra le due squadre in questi play off, che Ravenna mette il naso avanti. Il parziale di 12-0 annichilisce l’Affrico che non segna per oltre 6′. Il finale è di pura adrenalina da parte dei giallorossi. Bedetti allunga dalla media, Penserini ruba un pallone e va a depositare il 62-68. Firenze è in confusione e si affida a Paprella che la tiene a galla (64-69). Il finale, però, è tutto nel segno di Broglia, decisamente l’uomo partita, che cattura rimbalzi offensivi in serie e segna gli ultimi punti dei giallorossi. Finisce 70-73 e si torna al Pala Costa.

Stefano Pece


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