Il Resto del Carlino, 4 giugno 2013: “Abbiamo perso il primo round ma la finale non è ancora finita”

C’è rammarico in casa Acmar per la sconfitta in gara1 di finale contro l’Affrico Firenze. Un k.o. che fa notizia perchè è il primo che la squadra giallorossa subisce nel suo fortino, quel PalaCosta che quest’anno era inespugnabile. “Siamo entrati in campo troppo tesi – ammette il gm Giorgio Bottaro – e abbiamo sbagliato una partita importante. Ma non c’è nulla da rimproverare ai ragazzi, perchè per recuperare hanno messo in campo tutte le risorse che avevano. Abbiamo perso dopo 19 vittorie consecutive al “Costa” e una partita sbagliata, anche se importante, può capitare”.
Amoni e compagni si sono presentati effettivamente troppo nervosi a inizio gara, e hanno vissuto un primo quarto da incubo, nel quale la palla non ne voleva sapere di entrare. Firenze quindi ne ha approfittato per prendere il largo e i colpi dei suoi uomini di maggior classe hanno punito l’Acmar oltre i suoi demeriti. “Nonostante un gioco – sottolinea con forza Bottaro – che non è stato il nostro migliore, nonostante aver inseguito per tutta la partita e aver sofferto molto, alla fine abbiamo perso solo di 2 punti. Firenze, al contrario, ha disputato un’ottima prova e ripeto, alla fine il divario è stato di soli 2 punti. Questo significa che abbiamo tutte le possibilità di rimettere in piedi la serie. Non sono abbattuto, perchè abbiamo le risorse tecniche e morali per portare la sfida a gara-3″. Il morale nel dopopartita non era dei migliori, com’era ovvio, ma il general manager sottolinea la saldezza mentale del gruppo. C’era rammarico tra i ragazzi – ammette il dirigente – ed erano arrabbiati con sè stessi. Soprattutto dispiaciuti per il pubblico. Ma ho visto subito in loro la voglia di reagire e ho visto i più esperti spronare i più giovani a dimenticare immediatamente il passo falso e concentrarsi su gara-2. L’ho detto ai ragazzi: abbiamo perso il primo round ma la partita non è finita”.
A fine gara, tra i tanti applausi del pubblico, si è percepito qualche mugugno, forse eccessivo visto quello che la formazione giallorossa ha fatto in questa stagione. “Onestamente non li ho sentiti – conclude Bottaro – ma se sono arrivate delle critiche sono state figlie della delusione. Questi giocatori ci hanno regalato emozioni straordinarie quest’anno e il pubblico lo sa, tanto è vero che sono tante le richieste per venire a tifare a Firenze”.

Stefano Pece