Corriere di Romagna, 4 giugno 2013: “Abbiamo giocato una partita agonisticamente sotto tono”
RAVENNA. “Abbiamo giocato una partita agonisticamente sottotono”. Sono sei piccole parole ma che spiegano efficacemente la chiave della prima sconfitta casalinga della stagione e l’amarezza è tanta. “Dispiace il ko anche per il nostro bellissimo pubblico ma purtroppo oggi ci sono venuti a mancare diversi giocatori-chiave, soprattutto al tiro. Il nostro gioco si basa soprattutto sulle guardie tiratrici come Cernivani e Penserini ma tra tutti e due dobbiamo registrare un modestissimo 1/10, quindi si sono presi poche responsabilità con pochissima precisione. Nel primo quarto abbiamo sbagliato da sotto almeno cinque-sei tiri che avrebbero voluto dire 10-12 punti facili per spostare l’inerzia in nostro favore e invece sono arrivati i loro punti che ci hanno tolto fiducia nella nostra difesa. Abbiamo avuto un modestissimo 4/18 dal campo e perso ben sette palloni che sono stati poi quelli che hanno fatto la differenza alla fine così come la bassa percentuale da tre. Firenze è stata bravissima al tiro da fuori (14/28) con Fattori e Fontani ma noi gli abbiamo concesso troppe di queste soluzioni e dal canto nostro abbiamo fallito anche tante occasioni con il primo marcatore a metri di distanza. Alla fine eravamo riusciti anche a recuperarla nonostante tutto ma abbiamo commesso degli errori difensivi che i nostri avversari hanno punito in maniera decisamente cinica”.
Ma la speranza è ancora viva. “Sono convinto che Firenze per batterci in casa loro dovrà fare una partita ancora migliore di questa ma noi dovremo giocare in modo che tutti possano portare il proprio mattone”.