• 03/06/2013
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La Voce di Romagna, 3 giugno 2013: Giordani buio: “Decisivi quei brutti 10′ iniziali”

In sala stampa prevale più che altro il rammarico da parte di coach Lanfranco Giordani per quell’approccio sbagliato alla gara che ha segnato in negativo la partita dell’Acmar che per la prima volta ha conosciuto la sconfitta a domicilio: “Partita messa nel binario sbagliato da subito – esordisce – e il gap del primo quarto si è riflesso per tutto l’andamento della gara. QUando sbagli dei tiri semplici da sotto come hanno fatto i ragazzi nei primi dieci minuti, è dura poi recuperare, specialmente di fronte a una squadra di valore come Firenze. Peccato perchè poi non abbiamo giocato tanto male, soprattutto in difesa, dove siamo riusciti a contenere discretamente gli avversari”. L’analisi del tecnico procede poi a tutto campo: “Nonostante tutto, avevamo recuperato il passivo ma a quel punto abbiamo commesso alcuni errori che sono stati decisivi e non ci hanno permesso di fare risultato”. La sconfitta è una spina nel fianco di tutti ed è proprio il coach che cerca di rasserenare l’ambiente. “Non dobbiamo avvilirci per questa sconfitta ma pensare di aver giocato solo il primo tempo della sfida e andare a casa loro con la fiducia nei nostri mezzi che abbiamo dimostrato di possedere finora: questa sera (ieri, ndr) loro sono stati micidiali specie quando siamo tornati sotto e ci hanno messo tiri importanti, ma se vorranno aggiudicarsi il secondo tempo, dovranno essere ancora più bravi e allora vorrà dire che se la saranno meritata”. Come si sa la lingua batte dove duole il dente e allora prosegue: “Il punto dolente è stato l’attacco: quando le due guardie tiratrici producono solo cinque punti, ne risente ovviamente la fase offensiva e così si spiega la sconfitta subito, nonostante la valutazione della mia squadra sia stata superiore a quella avversaria, che però ha messo tanti punti dalla lunga distanza che alla fine ha fatto la differenza”. Il timoniere ravennate termina così la sua disamina: “Il nostro campionato l’avevamo vinto nella stagione regolare, lasciando quattordici punti indietro Firenze; perciò, se c’è giustizia, ci rifaremo a casa loro”.

Maurizio Coreni


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