Il Resto del Carlino, 3 giugno 2013: Tante cose non sono girate bene, ma complimenti a Firenze
ACCIDENTI a quel primo quarto di gara in cui si è vista la peggiore Acmar di questo finale di stagione; accidenti alle tante conclusioni apparentemente facili sbagliate da Cicognani, e non solo, sotto canestro; accidenti a quei due tiri liberi sbagliati da Bastoni appena entrato in campo nel secondo quarto; accidenti a quelle ‘triple’ che non sono entrate per metà partita — all’intervallo infatti nei tiri da 3 i ravennati potevano ‘vantare’ un pessimo 1/10 — e accidenti a questa Affrico Firenze che non sta veramente sbagliando un colpo nei playoff: 5 partite giocate e 5 vittorie. Come si dice in questi casi: l’Acmar non poteva trovare un avversario peggiore, in quanto a condizione. Però è anche vero che si tratta della finale e quindi è logico che vi siano arrivate le due squadre più meritevoli.
MA QUELLA vista ieri sera non era certo la migliore Acmar, la squadra tanto apprezzata in questa entusiasmante stagione. Da bordo campo si è avuta la netta impressione che Amoni e compagni abbiamo sentito troppo la tensione dell’importanza della partita. Probabilmente aveva ragione il coach Giordani di Firenze (curioso questo derby di cognomi tra gli allenatori, che vedrà certamente un Giordani conquistare la promozione) nel dire alla vigilia: ‘Andiamo a giocare a Ravenna tranquilli, chi ha tutto da perdere è l’Acmar che ha fin qui dominato la stagione’.
E dire che i ‘leoni’ giallorossi avevano iniziato col passo giusto, visto che dopo un minuto di gioco conducevano 4-0. Poi si è spenta la luce e quei soli 8 punti segnati nel primo parziale ‘gridano vendetta’. Nel senso che ora a Firenze i vari Rivali, Cernivani, Bedetti, Amoni, Penserini e Broglia, dovranno dimostrare di che pasta sono fatti, cioè dovranno lottare alla morte per 40 minuti prima di cedere le armi, mostrando tutte le loro qualità. non solo quell tecniche. La delusione dopo gara 1 è tanta, inutile nasconderlo. Però la fiducia nella squadra del presidente Vianello non viene meno perchè ha tutte le capacità di tirare fuori il ‘coniglio dal cilindro’ e vincere al ‘PalaAffrico’. Vuoi mettere come sarebbe bello tornare a giocare domenica al ‘Costa’? A proposito: accidenti, ma proprio in finale l’Acmar doveva subire la prima sconfitta casalinga?
Luca Suprani