Corriere di Romagna, 2 giugno 2013: Acmar, primo round con l’Affrico
RAVENNA. Acmar e Affrico, a voi! Questa sera (palla a due ore 19, arbitri Del Felice di Monza e Spinelli di Pavia) al PalaCosta va in scena il primo passo a due che vale il grande in LegaDue Silver. Sarà prima contro terza alla fine della stagione regolare ma è probabilmente la più logica delle finali vista la qualità del gioco espressa in campo durante tutto l’arco del campionato.
Precedenti favorevoli. Entrambi i precedenti in stagione regolare sorridono alla formazione di Lanfranco Giordani che vorrà fare suo anche il terzo “derby dei cognomi” con il suo pari ruolo Gabriele. Nella prima partita l’Acmar ha probabilmente espresso la sua migliore edizione da trasferta (56-70), al ritorno un solido 71-60. Quindi, pur essendo una sfida tra due squadre che fanno della tecnica la loro arma migliore, sarà probabilmente ancora una volta l’intensità difensiva l’ago della bilancia.
Cammini e sfide. In questi play-off i cammini delle due squadre sono stati piuttosto diversi: sempre a gara tre il passaggio del turno dei romagnoli contro Castelfiorentino e Cento, decisamente più semplice per i fiorentini, sempre in due contro le due corregionali Montecatini e Siena. Tra le sfide dirette più interessanti vanno certamente citate quelle in cabina di regia tra Rivali e Serena mentre sotto i tabelloni da segnalare Amoni-Fattori e Cicognani-Toppino se il lungo toscano recupererà dall’infortunio.
“La squadra sta bene – spiega coach Giordani -, è concentrata e cosciente di ciò che sta accadendo. Credo che questa finale sia una grande occasione per tutti, giocatori, staff tecnico, società, presidente e tifosi: vogliamo prendere ciò che ci siamo meritati durante l’anno. Per questo motivo non possiamo lasciare nulla d’intentato, cacciando il risultato con tutte le energie possibili. Sulla nostra strada troveremo una squadra completa e ottimamente allenata, che saprà metterci in difficoltà. Il campionato ci ha visti vincere due volte, ma Firenze non ci ha ancora affrontato con tutti i suoi uomini a disposizione. I playoff sono un campionato a parte, nel quale si gioca con un’intensità e una emotività superiori al campionato e sono i dettagli a fare la differenza. Dovremo farci trovare pronti. Il nostro pubblico è meraviglioso perché ci fa sentire importanti. Non siamo abituati a questo tipo di attenzione, ma è proprio da queste cose che raccogliamo energie e motivazioni. Avere visto crescere l’entusiasmo del nostro popolo è la soddisfazione più grande che abbiamo vissuto quest’anno. Vogliamo continuare a farli sognare”.
Agostino Galegati