• 25/02/2013
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La Voce di Romagna, 25 febbraio 2013: L’Acmar torna al successo superando Castelfiorentino

Ritorna prontamente alla vittoria l’Acmar, riscattando lo scivolone contro Ancona, e domando, seppur in condizioni menomate viste le assenze di Rivali e Ricci, una coriacea ABC Castelfiorentino che può a sua volta recriminare per le pesanti assenze di Procacci e Montagnani. E’ una vittoria che da grande fiducia a Ravenna, che si gode le prestazioni dei giovani Frigoli e Locci e una prova da capitano coraggioso di Francesco Amoni che, insieme a Penserini, si è caricato la squadra sulle spalle e l’ha trascinata ad un successo tutt’altro che semplice.
Due squadre incerottate ma che si sono date battaglia sin dai primi possessi: Ravenna parte meglio trovando, nei primi due possessi, un canestro da sotto di Cicognani e una tripla di capitan Amoni (5-3 dopo due giri di lancette) ma l’ABC è viva e con Zani e due triple di Tommei mette la freccia sul 8-13; l’Acmar prova a tamponare con Broglia ma l’assenza di Rivali si fa sentire e Venucci con il canestro e fallo da il massimo vantaggio agli ospiti sul 10-18. Ravenna dorme in difesa e Alloatti ne approfitta per mettere cinque punti in fila prima che la seconda bomba di giornata di Cernivani e un libero di Bedetti tamponassero sul 22-25 di fine primo quarto.
Nel secondo quarto le difese stringono le maglie e si segna meno: Amoni da tre e Penserini la impattano a quota 27 ma Venucci è scatenato e con quattro punti di fila riporta avanti i suoi. Capitan Amoni non ci sta e rimette avanti i giallorossi ma l’ABC è squadra tosta e con un piazzale di 0-6 si riporta sul +5 (32-37) prima che un botta e risposta tra Cicognani e Squarcina fissi il punteggio sul 34-39 dell’intervallo.
Alla ripresa delle ostilità la squadra di coach Giordani entra in campo con una energia rinnovata: l’allenatore giallorosso da fiducia al giovane Frigoli che lo ripaga con recuperi e assist, Cicognani diventa un fattore sotto le plance prima di essere costretto alla panchina per il quarto fallo personale ma Castel Fiorentino non molla e resta a contatto (48-47 al 26’). Qui un tecnico per simulazione a Venucci consente all’Acmar di prendere un po’ di abbrivio e la tripla di Amoni vale il +7 interno sul 55-48. Partita finita? Neanche per sogno perché Zani non ci sta ma ormai Ravenna è in ritmo e viaggia sulle giocate di Penserini e Bedetti e chiude il terzo quarto in vantaggio di 11 lunghezze sul 63-52.
Nel quarto periodo non si segna per un paio di minuti poi gli arbitri fischiano un altro tecnico per simulazione questa volta a Penserini che però l’ABC non capitalizza e sul ribaltamento di fronte è Locci a far esplodere il Pala Costa. Castel Fiorentino non si arrende e si riporta sul -4 (65-61 con canestro di Squarcina) ma a poco meno di due minuti dalla fine è un’ingenuità del giovanissimo Belli che commette un banale antisportivo su Broglia a chiudere la contesa con il lungo ex Angels glaciale dalla lunetta e abile a finalizzare un paio di manovre corali giallorosse, chiudendo la partita come top scorer ravennate con 16 punti personali al pari di capitan Amoni. Con questo successo l’Acmar si avvicina ad una vittoria dal primo posto matematico, prossimo impegno per i giallorossi domenica prossima sul difficile campo della Virtus Siena.


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