La Voce di Romagna, 21 febbraio 2013: Il dg Bottaro traccia l’identikit del rinforzo: “Serve un elemento d’esperienza”

Procede senza intoppi la marcia di avvicinamento al match contro Castelfiorentino per l’Acmar: siamo voluti tornare, con il dg Giorgio Bottaro, sulla partita di sabato scorso contro Ancona che è costata ai giallorossi il primo stop di una stagione fantastica. “Non siamo mai capaci di fare una cosa banale – commenta il dg ravennate – abbiamo perso una partita che a 15 minuti dalla fine conducevamo di 23 punti. Non dobbiamo dimenticare però che finora abbiamo fatto qualcosa di straordinario vincendo venti partite di fila, partendo da una squadra ricostruita quasi totalmente e molto ringiovanita. Quella con Ancona è una sconfitta che non fa male per la classifica, dispiace per la questione statistica ma è spiegabile perché nata in un momento particolare: avevamo Rivali e Ricci fuori, dalla panchina purtroppo non abbiamo avuto grande supporto, i tre esterni han dovuto gestire la partita e fino a quando il sangue ha pompato ossigeno al cervello non c’è stato alcun tipo di problema tenendo la partita in pugno fino al +23. Quando si è accesa la spia della riserva, siamo andati in difficoltà, prestando il fianco ad Ancona: dispiace ma non facciamo drammi. Alla ripresa degli allenamenti c’è stata un’intensità straordinaria, questo è un gruppo fantastico, abbiamo vinto partite in condizioni estreme, stavolta è capitato che si sia perso ed i primi ad essere dispiaciuti sono i ragazzi”.

La sconfitta contro Ancona non ha lasciato scorie in casa Acmar: ne è certo Bottaro. “Sono certo che questa sconfitta non provocherà nessun contraccolpo. L’ambiente non è depresso anzi questo gruppo ha una grande voglia di rimettersi alla prova, di giocare, la grande opportunità ce l’avrà nelle prossime domeniche. E’ un momento particolare della stagione, mancano poche vittorie per essere matematicamente primi, abbiamo due obiettivi importanti, la Coppa Italia e l’inizio dei playoff, dobbiamo gestire questo periodo ragionando in termine di recupero energie e di mettere benzina nelle gambe per essere pronti al momento giusto”.

Sull’eventuale tessera che completerà il roster a disposizione di coach Giordani, Bottaro è chiaro. ”Ci stiamo guardando in giro, il mercato chiude il 28 febbraio. La difficoltà sta nell’inserire,  in un contesto perfettamente rodato e amalgamato, un giocatore che deve avere requisiti, prima ancora che tecnici, morali perché per stare dentro questo gruppo bisogna avere qualche cosa in più. Siamo stati bravi e fortunati nel costruire un meccanismo che oggi funziona come un orologio e se arriverà qualcuno, dovrà approcciarsi all’Acmar in punta di piedi”.

Riccardo Sabadini