Il Resto del Carlino, 10 febbraio: “L’Acmar cerca la ventesima perla”

“E’ normale che stia affrontando un po’ di stanchezza, “condita” da qualche acciacco, ma ci teniamo moltissimo a conservare l’imbattibilità, soprattutto quella casalinga. Quindi anche oggi daremo il massimo per uscire vincitori dalla sfida del “PalaCosta”. Con queste parole il team manager dell’Acmar Basket, Miro De Giuli, presenta l’incontro in programma alle 18 e che vedrà arrivare a Ravenna quel Montecatini che occupa, assieme all’Affrico Firenze, la seconda posizione, però a ben 12 punti dai giallorossi di Giordani. E’ la 5° giornata di ritorno della DNB e nella gara di andata Amoni e compagni si imposero 69-64, “con un bellissimo finale di partita – ricorda De Giuli – e fu un successo grazie al quale cominciammo a capire la nostra forza. Uscire infatti indenni dal campo di Montecatini nonostante l’assenza di Penserini e, nel corso della gara, anche di Cernivani che si era infortunato, ci diede una grande iniezione di fiducia in noi stessi. Si trattò veramente di una vittoria significativa”.
Che oggi l’Acmar punta a bissare, “sia per giungere alla 20° gara senza sconfitte, sia per regalare un’altra soddisfazione ai nostri tifosi, che lo meritano ampiamente”. Il primo nome importante che salta all’occhio guardando il roster di Montecatini è un big come German Scarone, “che all’andata venne ben contrastato da Bedetti, che tra l’altro mise a segno ben 24 punti. Ma è molto riduttivo pensare solo a Scarone, perché i toscani in questo campionato hanno messo in luce altri ottimi giocatori, a cominciare dai due giovani Russo, classe ’92, e Giarelli, classe ’93, senza dimenticare Niccolai. Insomma, è una formazione che non possiamo certo sottovalutare”. Anche perché in casa ravennate ci sono giocatori alle prese con qualche acciacco, come lo stesso Bedetti, che ha accusato una distorsione, Rivali, che sta recuperando da un infortunio, e Cicognani, reduce da qualche problemino fisico. Ma, come sempre, il carattere dei ravennati farà superare ogni difficoltà. E’ quello che sperano i tifosi che affolleranno anche oggi il Costa”.

Luca Suprani