Il Resto del Carlino, 5 febbraio 2013: Acmar, agli inseguitori serve il binocolo
È STATO derby vero tra Ravenna e Rimini, una di quelle partite che racchiudono tante storie e che tengono col fiato sospeso fino alle battute finali. L’Acmar ha dovuto vincere tre volte perché i Crabs sono rimasti tenacemente attaccati alla partita fino alla fine e soltanto la maggiore esperienza dei ragazzi di Giordani ha fatto la differenza. «Rimini è formazione di talento — le parole del tecnico giallorosso — secondo me, con gli innesti di Tassinari e Silvestrini e con uno Squeo così vale i play off». Le incognite di Rivali e Amoni si sono risolte solo all’ultimo e c’è da chiedersi come sarebbe andata se quei due non avessero giocato. L’importanza di Eugenio Rivali, ancora più di quello che riesce a fare sul campo, sta nella sicurezza che è in grado di trasmette con la sua sola presenza, nella capacità di far giocare meglio i compagni e nella freddezza che riesce a mantenere in ogni momento della gara. Amoni, invece, nemmeno Giordani se lo aspettava così in forma dopo il virus influenzale che lo aveva colpito. Sono state le sue bombe, una delle quali fotocopia di quella decisiva dei play off dell’anno scorso, a trascinare i giallorossi fuori dal momento difficile. Ottima, come al solito, la prova offensiva di Bedetti, uno che non ha paura di buttarsi in mezzo alla difesa schierata riuscendo a trarne sempre qualcosa di positivo. Ma ognuno dei giallorossi merita una parola: da sottolineare anche la prestazione di Penserini, non solo in chiave realizzativa, ma anche come portatore di palla. E poi Broglia, eccellente uomo d’area, Cicognani splendido protagonista del duello con Squeo, e Cernivani, un lavoratore oscuro che all’occorrenza è in grado di pungere con le sue triple.
«SONO tutti giocatori di una duttilità incredibile — conclude Giordani — Broglia e Amoni, per esempio, possono ricoprire almeno tre ruoli, permettendomi di variare spesso i quintetti. Bedetti sta dando prova di grande concretezza ed è un giocatore importantissimo per noi: mi aspettavo che fosse lui il match winner di questa gara e così è stato con i suoi 22 punti. Cicognani è l’atleta più completo del campionato, anche se Squeo è stato alla sua altezza. Rivali poi ha un cuore grandissimo, ha chiesto lui di giocare e mi ha dato l’ennesima prova della sua forza». Con il successo nel derby la serie dell’Acmar sale a 19 successi consecutivi e, grazie alla caduta di Firenze a Senigallia, il vantaggio sulla stessa Firenze e su Montecatini è aumentato a 12 punti. Sarà proprio la Missardi Montecatini il prossimo avversario dei giallorossi, domenica al PalaCosta.
Stefano Pece